News 2016
Foto del concerto al Diapason
LE SCUOLE MUSICALI “SAVO BALABAN” (PRIJEDOR) E “DIAPASON” (TRENTO) IN CONCERTO
L’Associazione Progetto Prijedor, nell’ambito delle iniziative volte al sostegno del dialogo culturale con i giovani e i cittadini della cittadina bosniaca, organizza a Trento un concerto in prossimità delle feste natalizie. Un gemellaggio che vede unite due scuole di musica : la Savo Balaban di Prijedor e Il Diapason di Trento.
I giovani della Scuola bosniaca saranno ospiti delle famiglie degli alunni della gemella trentina dal 15 al 18 dicembre. La visita di ricambio è già prevista per il 16 maggio 2017 quando i nostri ragazzi andranno a suonare in Bosnia in occasione della festa della città di Prijedor.
La Scuola musicale Il Diapason ospiterà quindi sabato 17 dicembre alle ore 18 – nell’Auditorium della sua sede di Via Veneto, 43– un Concerto di Chitarre della Scuola Savo Balaban di Prijedor. Il programma presenta musiche di B.E. King, Deep Purple Lynyrd Skynyrd, E. Clapton Guns N’ Roses, H. Villa-Lobos J. Cardoso, F. Tarrega, C. Machado M. Langer, G.P. Telemann, S. Smith G. Michael, T. Odell, The Cranberries M. Jackson, Il Volo .
Ogni scuola porta un proprio repertorio ma prevede che in ogni concerto vi siano dei pezzi suonati insieme. Nel caso di Trento sarà un pezzo dei Volo.
Il significato di questo particolare appuntamento di grande spessore culturale è quello di esaltare la musica come veicolo di fratellanza e strumento di concordia. Quale migliore occasione incontrare questi giovani che attraverso la chitarra esprimono il loro desiderio di concordia universale? Giovani generazioni di una terra martoriata che hanno il diritto di celebrare un nuovo mondo e una nuova vita e lo fanno con uno strumento tipico delle loro feste . I genitori hanno sofferto la lunga e devastante guerra degli anni ‘90, loro ora portano in giro un messaggio che deve toccare il cuore di tutti.
Il Trentino incontra i Balcani. Anche questo un messaggio che conosciamo e che si sostanzia in questa occasione nelle corde della chitarra. Il futuro è dei giovani ma il presente è la collaborazione e la presenza di ognuno di noi.
Scarica la locandina, in formato pdf, QUI.
COMUNICATO STAMPA
L’Associazione Progetto Prijedor con il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento e in collaborazione con la Protezione Civile, ha voluto essere presente e concretamente attiva nell’emergenza terremoto che ha colpito le Regioni della Marche, Umbria e Lazio. In un primo tempo con un appello alla ricerca di roulotte per ospitare i senzatetto delle zone colpite ed in seguito con la diffusione delle coordinate per sostenere l’iniziativa della Provincia che ha istituito il “ Fondo di solidarietà terremoto centro Italia “.
Per contribuire in modo ancora più concreto l’Associazione Progetto Prijedor ha organizzato un Mercatino della Solidarietà pro terremotati, nei locali messi a disposizione da un socio, Anselmo, in Via Suffragio 88-90.
Inaugurata il 3 dicembre alla presenza degli assessori comunali Franzoia e Robol, questa mostra/mercato, un po’ diversa dai tradizionali mercatini di Natale, mette a disposizione di chi intende sostenere l’iniziativa, articoli di antiquariato, di arte povera trentina, libri, quadri, oggettistica molto belli e particolari che fanno parte di una collezione alla quale molte persone hanno contribuito con i loro doni.
Può essere un Natale segno di attenzione nella scelta dei regali per parenti e amici, dandovi un significato di generosità verso chi ha perso tutto e che affronterà il periodo natalizio nella tristezza del vuoto lasciato da chi è mancato e dalla perdita di una casa che non esiste più. L’attiva presenza nelle località colpite dimostrata dalla nostra provincia attraverso le Istituzioni potrà arricchirsi delle singole sensibilità dei nostri concittadini che in questi primi giorni con le loro offerte hanno concretizzato un contributo di € 4.200. –
La mostra/ mercato è aperta tutti i giorni dalle 14 alle 20 e sabato e domenica dalla 10 alle venti, fino al 6 gennaio.
UN MERCATINO PER LE ZONE TERREMOTATE
Cari amici,
la nostra associazione è sempre pronta a inventare nuove iniziative a favore degli uomini e donne che si trovano in difficoltà.
Fino ad ora ci siamo messi in ascolto dei bisogni dei nostri amici di Prijedor.
In questa occasione abbiamo scelto di rispondere anche ai nostri connazionali che hanno subito il terremoto: per finanziare un’azione di ristrutturazione culturale, abbiamo allestito una mostra/mercato nei locali del nostro socio Anselmo, a Trento, in via Suffragio 88-90.
Lì potrete trovare innumerevoli articoli, anche insoliti, che fanno parte di una collezione alla quale hanno partecipato molte persone coi loro doni.
L’allestimento è “invogliante” e frutto del lavoro di molti, soci e non.
Non perdete questa occasione: dal 3 dicembre al 6 gennaio.
INAUGURAZIONE SABATO 3 DICEMBRE 2016 ALLE ORE 16.00
presso i locali di via Suffragio.
Chi volesse partecipare anche con la disponibilità di tempo….è molto gradito.
VI ASPETTIAMO.
Saremo anche in via Garibaldi il 1 – 3-4 – 15 – 22 per la vendita dei manufatti delle donne di Prijedor, nei mercatini della solidarietà allestiti dal Comune di Trento.
BALCANI… UN’ALTRA STORIA
Dal 28 novembre al 3 dicembre si svolgerà a Trento un ciclo di eventi dedicato ai Balcani.
La settimana “Balcani-Un’altra Storia” prevede un intenso e ricco calendario di appuntamenti che spazia da mostre tematiche a conferenze, da tavole rotonde a informali World Café, con l’obiettivo di coinvolgere non solo l’associazionismo, ma anche le istituzioni, la società civile e il mondo economico. Gli eventi sono realizzati e coordinati dall’Associazione Trentino con i Balcani e dal Forum Trentino per la pace e i diritti umani in collaborazione con Osservatorio Balcani e Caucaso-Transeuropa, Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, Associazione Progetto Prijedor, Viaggiare i Balcani, Operazione Colomba, Forum ALB Trentino e Associazione Oratorio S. Antonio.
LE PORTE APERTE Le porte aperte sono l’occasione per conoscere alcune associazioni del tavolo di lavoro, per chiedere informazioni e per conoscerne la progettualità. Di seguito, contatti e disponibilità: Associazione Progetto Prijedor
Ulteriori informazioni Sul Portale Balcani altra storia
Sul sito dell’Osservatorio Balcani e Caucaso
Sulla pagina facebook dedicata all’evento
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EDUCAZIONE COOPERATIVA A PRIJEDOR
Come era nel nostro progetto – e con il sostegno del comune di Trento – l’educazione cooperativa nella comunità di Prijedor ha ripreso il suo cammino.
A maggio cinque insegnanti erano venuti a Trento per una settimana di formazione dove abbiamo gettato i primi semi sul significato di cooperazione, valori e principi, percorsi formativi e iniziative concrete.
Venerdì 18 e sabato 19 novembre a Prijedor 22 insegnanti di scuole elementari, medie e superiori hanno partecipato a due intensi giorni formativi guidati dagli esperti dell’Associazione Progetto Prijedor.
Il seminario si è articolato in tre moduli:
PROGRAMMA SEMINARIO
MOTIVAZIONI E CONTRATTO FORMATIVO
PRIMO MODULO
A) CHE COSA SI INTENDE PER COOPERAZIONE
– I VALORI COOPERATIVI E PRINCIPI COOPERATIVI
– GIOCHI COOPERATIVI (I RETTANGOLI)
B) – CHE COSA E’ UNA COOPERATIVA
– LA STORIA DELLA COOPERAZIONE
– DIFFUSIONE INTERNAZIONALE
C) DIFFERENZE TRA SOCIETA’ COOPERATIVE E SOCIETA’ PER AZIONI
SECONDO MODULO:
– LA METODOLOGIA COOPERATIVA IN CLASSE
– COME SI COSTITUISCE L’ASSOCIAZIONE COOPERATIVA SCOLASTICA
TERZO MODULO:
– SPERIMENTAZIONE E IDEAZIONE DEL PROGETTO COOPERATIVO PER SINGOLA CLASSE
– ESPERIENZE NELLA SCUOLA DELL’OBBLIGO E NELLE SCUOLE SUPERIORI
Nei tre moduli si sono alternati momenti di comunicazione, momenti di discussione e momenti di lavoro di gruppo in cui si è sperimentata la metodologia cooperativa propria dell’Associazione Cooperativa Scolastica (ACS) sperimentata da più di 25 anni nelle scuole trentine.
L’idea è che da questa esperienza partano progetti che si articoleranno nelle singole scuole della comunità di Prijedor – scuole elementari, medie, e superiori. Diffondere l’idea cooperativa nelle scuole vuol dire diffonderla nella comunità , vuol dire far crescera una cultura cooperativistica di democrazia e di intraprendena che può fare solo bene allo sviluppo e alla crescita economica.
Insieme per Prijedor a Cavalese il 16 ottobre
Vi aspettiamo tutti il 16 ottobre 2016 a Cavalese per lo spettacolo di beneficenza “La vedova nera”, una commedia brillante in tre atti di Giuseppe Aronne.
Lo spettacolo teatrale con i giovani di Prijedor arriva anche a Trento
Cari amici,
confermiamo che nei giorni 23 settembre a TRENTO e il 24 a LAVIS all’auditorium alle ore 20,30 sarà presentato lo spettacolo che i ragazzi di Prijedor replicheranno a Trento dopo la prima realizzata a Ljubija il 5 agosto.
E’ stato un gran successo riuscire a mettere insieme 17 giovani ed averli per tutto il percorso.
Ora saranno a Trento dal 22 sera al 25 mattina. Spero che abbiate la possibilità di incontrarli e far conoscere le nostra realtà.
Il centenario della miniera di Ljubija
Dal portale www.prijedorgrad.org
Centinaia di visitatori si sono uniti nella manifestazione “Celebrazione del centenario della miniera di Ljubija“, realizzata a Ljubija il 6 agosto e organizzata dall’Associazione Progetto Prijedor di Trento in collaborazione con la Miniera di ferro Ljubija e la Città di Prijedor con il supporto dell’azienda „Arcelor Mittal Prijedor“.
La presidente dell’Associazione Progetto Prijedor di Trento, Cristina Bertotti, ha detto che nei passati 20 anni della presenza trentina a Prijedor si sono create le relazioni tra persone dalle due comunità e che vuole che quelle relazioni diventino ancora più forti soprattutto per quanto riguarda Ljubija.
„Speriamo che torni almeno una parte del vecchio benessere, considerando anche la casa di cultura che in questo momento si trova in uno stato di degrado, che speriamo un giorno inizierà funzionare e sarà l’orgoglio di tutti“, ha detto la Bertotti.
Lei ha anche ricordato che, nell’anno della prima apertura della miniera le due comunità erano sotto lo stesso impero e grazie a questo fatto il Trentino e Prijedor hanno una storia e delle radici comuni.
„Perciò volevamo che in questa occasione gli abitanti di Ljubija vedessero anche una parte del Trentino e quindi abbiamo presentato al pubblico una mostra di vecchie foto di Ljubija che abbiamo preparato insieme, uno spettacolo teatrale, piatti tipici del Trentino e locali e la realizzazione di un murale all’entrata nella miniera che si intitola `Insieme per un mondo migliore` che rappresenta anche il messaggio di questa manifestazione“, ha detto la Bertotti.
Il direttore della vecchia miniera „Ljubija“ Stanko Vujković ha espresso la speranza che il governo locale e soprattutto il governo della Repubblica Serba accedano responsabilmente alla privatizzazione della miniera e che scelgano quello che porterà una nuova vita a questa zona.
„Noi siamo pronti e possiamo rispondere ad ogni compito“, raccomanda Vujković.
Il vicesindaco di Prijedor, Milenko Đaković ha detto che Ljubija oggi subisce le conseguenze che spettano a tutti i paesi legati ad una miniera che ha smesso di funzionare e poi anche c’e il fatto che durante la guerra a Ljubija è arrivata la popolazione che ha perso tutto quello che possedeva e quindi Ljubija si trova in situazione di estrema povertà.
“Diciamo al governo della Repubblica Serba di portare le decisioni di qualità per rilanciare la miniera e che i giovani qui trovino il pane e il loro futuro”, ha aggiunto Đaković.
Nel programma si sono presentati l’orchestra di mandolini dell’associazione folkloristica serba „Dott Mladen Stojanović“ Prijedor, le associazioni folkloristiche „Kozara“ di Prijedor, „Omarska“ di Omarska, „Kozara“ di Kozarac e „Milan Egić“ di Brezičani, poi lo spettacolo “Romeo e Giulieta”, realizzato da giovani di Prijedor e condotto da un esperto trentino, l’organizzazione giovanile „Afrodita stil“, l’associazione italiana „Il mondo migliore“, lo studio di danza „Top dens“ e il gruppo musicale “Regina” che ha chiuso la manifestazione con un concerto all’aperto.
All’interno alla manifestazione è stata realizzata anche la settima edizione della Fiera delle organizzazioni giovanili „SONVO 2016“ dove hanno partecipato otto organizzazioni locali e un’organizzazione giovanile trentina e la preparazione e degustazione di piatti tipici locali e trentini, dove hanno partecipato dieci organizzazioni provenienti da LJubija, Prijedor, Sanski Most e Trentino.
L’estrazione del minerale di ferro sul territorio di Ljubija di oggi è iniziata nel quinto secolo avanti Cristo mentre la prima miniera ufficiale è stata aperta nel 1916 da austroungarici, quando è iniziata la produzione industriale di ferro.