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Evento PAOLA DE MANINCOR a LAVIS, 8 aprile

Evento PAOLA DE MANINCOR a LAVIS, 8 aprile

Cari amici,

Vi invitiamo a condividere questo momento di ricordo della nostra cara Amica Paola che nel 1998 ha realizzato
a Prijedor un grande murales sulla facciata di una scuola per ravvivare il grigiore della città dopo una devastante guerra.

Per continuare la sua opera abbiamo indetto il concorso internazionale a Lei intitolato che ogni anno dona alla città un nuovo scorcio colorato.

Gli appuntamenti sono:

– ore 19,00 a Palazzo Maffei inaugurazione della mostra dei bozzetti dei murales, presentati al concorso internazionale del 2013-2014 e 2015,
“Paola De Manincor”: quelli che sono stati dichiarati vincitori sono stati  realizzati a Prijedor.-  ore 20.30 all’ AUDITORIUM Presentazione del libro ” L’arte mi ha reso felice”

E’ anche un’occasione per incontrarci e stare insieme.

Evento Paola De Manincor a Lavis
Evento Paola De Manincor a Lavis

 

QUOTA ASSOCIATIVA 2016

QUOTA ASSOCIATIVA 2016

Quota sociale 2016

 

Invitiamo i Soci che ancora non lo avessero fatto a versare

la quota sociale per l’anno 2016

 che ammonta a 100 euro per gli enti locali e le associazioni

e a 50 euro per i singoli

Ricordiamo le coordinate bancarie dell’Associazione Progetto Prijedor:

Cassa Rurale di Aldeno e Cadine, filiale di Trento – Via Verdi,

IBAN: IT82 A080 1301 8020 0005 0351 944

Grazie per il vostro sostegno!!!

Cinque per mille

 

Anche quest’anno sarà possibile devolvere il cinque per mille

all’Associazione Progetto Prijedor

indicando nell’apposito riguardo del CUD, del modello 730

o del Modello Unico il nostro codice fiscale:

96048540221

e facendo seguire la propria firma

Il cinque per mille non comporta oneri aggiuntivi per il contribuente

E non è alternativo all’8 per mille

Ringraziamo fin d’ora chi deciderà di sostenere

L’Associazione Progetto Prijedor!!!

I viaggi del nuovo anno

I viaggi del nuovo anno

Carissimi amici,
per il 2016 vi abbiamo augurato GIOIA e SERENITA’ con la foto della tavola della mensa di Ljubija addobbata a festa.
Il segno della festa è sempre una tavola imbandita per “tanti”: non si può capire una festa vissuta da soli, senza qualcuno con cui condividere la gioia.

Vi abbiamo già invitati alla prima CENA SOCIALE, a Predazzo il 5 febbraio in periodo di carnevale.
Ora vi invitiamo a far festa a Prijedor, precisamente a Ljubija, antica sede di lavoro e di cultura, nei giorni 4 – 7 agosto: 100 anni fa, sotto l’impero austroungarico,
è stata inaugurata la miniera di ferro, risorsa economica e sociale per molti. Vogliamo ricordare il ruolo importante ricoperto da Ljubija – una delle attuali
47 circoscrizioni di Prijedor – dove esisteva un grande centro culturale ed era punto d’incontro di lavoratori provenienti da vari paesi. Sul nostro sito (rinnovato)
troverete molte notizie sulle origini della miniera e sulla situazione attuale.

Non mancheranno anche altri viaggi per l’incontro con le famiglie affidate e per vedere la realizzazione di alcuni progetti ed  per visitare e conoscere un po’di più
la Bosnia Erzegovina.

Ecco le date indicative: come sempre si potranno modificare anche su vostra richiesta.

gennaio  29 – 31
febbraio 19 -21 (da confermare)
marzo 18 – 20
aprile 18 – 23
maggio 12-15
giugno 9 – 12
luglio 15 – 17
agosto  4 – 7
settembre 9 – 11
ottobre 14 – 16
novembre 18 – 20
dicembre  9 – 11
gennaio 2017 : 20 – 22

Il viaggio di aprile, come l’anno scorso, sarà riservato ai primi 6 iscritti e il percorso  sarà scelto insieme ai partecipanti.

Ci auguriamo di avervi numerosi a Prijedor.

Appuntamento a Ljubija!
Appuntamento a Ljubija!

I Balcani verso l’Europa: il progetto entra nel vivo

I Balcani verso l’Europa: il progetto entra nel vivo

 

In vista dello scambio che avverrà nei primi giorni di aprile e che vede impegnate due classi quarte (una del Liceo Galilei e una dell’Istituto Agrario) sono in programma due appuntamenti formativi per insegnanti e studenti

1) APPUNTAMENTO mercoledì 13 gennaio dalle ore 14.30 alle ore 16.30 presso il liceo GALILEO GALILEI di Trento.Per quanto riguarda il primo incontro, dopo la presentazione dell’esperienza dell’Associazione Progetto Prijedor, sarà una sorta di gioco di geografia per far prendere dimestichezza ai ragazzi dell’area dei balcani dove si sta operando e dove si introdurrà anche il tema di Unione europea e allargamento dei confini. Si passerà poi a visionare un breve video dove vengono descritti in modo molto sintetico i conflitti degli anni ’90 e questo servirà da spunto per fare un breve quadro storico dalla Seconda guerra mondiale ai giorni nostri. Ci sarà poi un’intervista a un soldato di leva che si trova coinvolto nel conflitto nel 1991 e questo servirà da spunto per parlare in particolare del conflitto in Bosnia e di esaminare concetti quale quello di minoranza, pulizia etnica, rifugiati e sfollati ecc e questo ci porterà direttamente a Prijedor. Concluderemo poi con l’analisi di qualche fotografia.

2) APPUNTAMENTO lunedì 1 febbraio dalle ore 14.30 alle ore 16.30 presso l’Istituto tecnico Agrario di San Michele. Nel secondo incontro la parte iniziale sarà dedicata a rispondere a eventuali dubbi sorti la volta precedente per poi concentrarsi sull’attualità dei paesi dell’area. Lo scopo è quello di dare una certa consapevolezza ai ragazzi su dove andranno. Come si capisce dal programma presentato l’elemento fondamentale di questo progetto è che le due classi coinvolte (che faranno il viaggio di scambio assieme) fanno anche la formazione assieme scambiandosi la visita anche a Trento (una volta a Trento e una volta a San Michele)

Durante i mesi di febbraio e marzo le due classi lavoreranno singolarmente nei rispettivi istituti scambiandosi poi le esperienze maturate

 

Mercatini della solidarietà, Natale 2015

Mercatini della solidarietà, Natale 2015

Cari amici,
Anche quest’anno il Comune di Trento ci  dà la possibilità di presentare prodotti e  manufatti delle donne di Prijedor e di vendere dei biglietti della lotteria.
Potete trovarci in via Garibaldi, sotto la Torre Civica   (speriamo che la campana stia al suo posto) nei seguenti giorni:

28, 29 Novembre 2015 
casetta n.3 lato A (orario 10.00 – 19.00)
3 dicembre 2015
casetta n.3 lato A (orario 10.00 – 19.00)
10,17 dicembre 2015
casetta n.1 lato A (10.00 – 19.00)

Vi aspettiamo a trovarci  anche solo per salutarci!

La partecipazione può anche consistere nel darci il cambio per permetterci un momento di “riscaldamento”.

Un abbraccio a tutti.

Saluti da Prijedor – una testimonianza

Saluti da Prijedor – una testimonianza

Un testo di Luigi Penasa, pittore (Studio d’Arte Andromeda)

Questa cartolina della piazza principale di Prijedor, fatta la tara della nebbia che qui è sempre di casa, sintetizza bene, secondo me, l’atmosfera di precarietà e di insicurezza che qui si respira, magari mascherata dietro ad un kitsch simil-metropolitano . Da una parte l’ imponente monolito, “Jugoslavo” a ricordare un periodo storico, diversamente interpretato ma ancora molto presente nella quotidianità degli abitanti. Sul lato opposto l’ultimo dei murales realizzato in settembre dal vincitore del Concorso Internazionale che vede la fattiva collaborazione dell’Andromeda. Mi pare che lo spirito con cui abbiamo volentieri accolto l’invito ad offrire la nostra esperienza tecnico-organizzativa al Progetto Prijedor sia tutto qui: la convinzione che l’arte, il colore sia un linguaggio universale e così immediato da non richiedere traduttori o medium.

Quasi vent’anni fa, a conflitto balcanico appena pacificato da matematiche regole internazionali (sono convinto che quello nelle coscienze della gente sia ancora in corso) lo Studio d’Arte Andromeda, e io in concreto, con i fondi raccolti vendendo, in aste pubbliche, le opere offerte dai nostri amici artisti abbiamo contribuito a finanziare l’apertura della Galleria d’Arte di Prijedor, in una città ancora annerita dagli incendi e violentata nel suo tessuto sociale. Ci siamo mobilitati nella convinzione che provare ad accendere una luce di “Cultura Unificante” che potesse far passare in secondo piano quelle “culture disgreganti” causa del conflitto, era un nostro obbligo morale. Da allora il nostro impegno non è mai venuto meno e, ne sono convinto, non si “scolorirà” nel futuro. Lo dobbiamo a chi, molto prima di noi, ha usato gli strumenti dell’Arte per ribadire il bene primario dell’armonia e del dialogo. Lo dobbiamo ancora di più ai ragazzi che lì vivono e che ogni giorno, in quelle zone colpevolmente emarginate, cercano tutti i giorni di inventarsi un futuro scostando cortine di nebbie molto più pericolose di quella naturale che li avvolge per lunghe ore nascondendo loro il sole.

Un abbraccio, Luigi Penasa.

Cartolina da Prijedor