L’Attività dell’Associazione Progetto Prijedor nel DVD del 2017.
Al viaggio hanno partecipato il presidente Dario Pedrotti e il responsabile giovani e scuole Silvano Pedrini
Obiettivi del viaggio:
POMERIGGIO DEL 4 GIUGNO
MATTINO DEL 5 GIUGNO
Particolarmente importante è stato l’incontro con i sei giovani impegnati nella formazione sulla progettazione partecipativa. L’incontro era finalizzato a:
COMUNICATO STAMPA
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE FASCE BIANCHE
TRENTO 31 MAGGIO 2018 – ORE 17.30
CORTILE PALAZZO THUN, VIA BELENZANI 19
Saremo in piazza in silenzio o quasi: solo qualche parola – quelle dei più giovani fra noi – e l’elenco dei 102 bimbi morti che laggiù non vogliono ricordare. Saremo in piazza con le nostre fasce bianche, perché i segni della discriminazione, dell’ingiustizia, della disuguaglianza, dell’orrore, sono uguali ovunque.
Saremo così, silenziosi, disarmati e determinati giovedì prossimo, 31 maggio, alle 17.30, nel cortile di Palazzo Thun.
Manifesteremo assieme a tanti altri nel mondo, 75 città, che con Prijedor, in Bosnia, vogliono ricordare cosa accade quando una guerra finisce e non arriva la pace. Nella Bosnia di oggi, che vuole entrare nell’Unione Europea, quasi 25 anni dopo la guerra che dissolse la ex Jugoslavia la pace è lontana. I popoli restano divisi, i giovani sentono raccontare storie differenti, la lingua viene insegnata come “una lingua madre” originale. Si educa alla divisione. Si insegna l’indifferenza, quando non si insegna l’odio.
Non c’è pace, in Bosnia e anche noi ne siamo responsabili. Le ingiustizie di quel Paese ci riguardano. Sono vicine di casa, fanno parte del nostro mondo e della nostra storia. E così come a Prijedor, ci riguardano le ingiustizie in ogni Paese del mondo.
La Bosnia, Prijedor e le sue fasce bianche, sono un buon modo per ricordarcelo. Sono un’ottima ragione per costringerci ad un impegno: costruire la pace ovunque, partendo da qui, da casa nostra. Saremo in piazza, in silenzio, per questo. Perché la pace è una cosa che ci riguarda.
Un evento di:
Associazione 46° Parallelo
Associazione Trentino con i Balcani
In collaborazione con:
Forum Trentino per la Pace e i diritti umani
Associazione progetto Prijedor
Associazioni ed enti che aderiscono:
Arci del Trentino
Associazione Grande Quercia
Associazione Tremembè Onlus
Docenti senza Frontiere
Festival del Cinema dei diritti umani di Napoli
Fondazione Langer
Gruppo Bosnia Mori
Movimento nonviolento
Associazione Oratorio S. Antonio
Piccola Scuola di Pace – Firenze
Gruppo Scout di Gardolo
Gruppo Scout di Lavis
Gruppo Scout Madonna Bianca (Trento 12)
Scuola di Formazione politico-culturale Alexander Langer
@atlanteguerre @trentinobalcani www.atlanteguerre.it www.trentinobalcani.eu
@forumpacetrentino @progettoprijedor www.forumpace.it www.progettoprijedor.org
(Dal portale prijedordanas.com, 30 aprile 2018)
Le sei ragazze giovani di Prijedor: Lorena Mirković Lovrić, Dajana Bilbija, Marija Marin, Katarina Pašagić, Nataša Bubalo e Isidora Dobrijević, che frequentano la scuola di pittura di Boris Eremic, il presidente dell’Associazione artisti di Prijedor, insieme a lui hanno restaurato il primo murale di Prijedor.
Infatti, nel mese di ottobre dello scorso anno, delle persone sconosciute, sul murale situato sulla scuola elettrotecnica di Prijedor, hanno disegnato contenuti inappropriati e lo hanno danneggiato irrimediabilmente.
Il primo murale di Prijedor, opera di Paola de Manicor, deturpato l’anno scorso da ignoti
Questo murale è l’opera dell’artista italiana Paola de Manincor, disegnato nel 1998 insieme ai bambini dei centri profughi di allora.
“I murales sono diventati una delle principali attrazioni turistiche di Prijedor perchè numerosi ospiti della nostra città si fotografano proprio davanti ad uno di essi. Per tutto ciò, abbiamo deciso di investire il nostro talento, il tempo e il nostro amore ed entusiasmo in questo restauro. Abbiamo tentato di rispettare l’espressione originale dell’artista, però abbiamo aggiunto anche una piccola parte di noi stessi in tutto questo perché Prijedor resti degna del titolo Città dei murales” – ha detto Boris Eremić.
Secondo le sue parole, il progetto di restauro è stato sostenuto dalla Città di Prijedor e Associazione Progetto Prijedor di Trento.
Ricordiamo che, in ommaggio all’artista Paola de Manincor e con il sostegno di donatori italiani, attraverso il concorso “Prijedor, città dei murales”, fino ad oggi sono stati realizzati 5 murales e tra poco verrà pubblicato il concorso per il sesto murale, l’unico di questo tipo nel sud-est europa.
Il murale dopo il restauro
La squadra di lavoro
(Clicca sulle foto per ingrandirle e vedere le fasi del restauro)
Ai Soci dell’Associazione Progetto Prijedor
Agli affidatari e agli amici
Loro sedi
Trento, 30/04/2018
Viene convocata l’Assemblea ordinaria dell’Associazione per il giorno
Lunedì 21 maggio ore 23.00 in prima convocazione
VENERDI 25 MAGGIO ORE 17.00 in seconda convocazione
A TRENTO, Centro Kaire – via Venezia n° 10 – Trento – (ex CONVENTO FRANCESCANI)
Si può entrare sia da via Grazioli che da via Venezia (strada per la Valsugana).
col seguente ordine del giorno:
L’assemblea è aperta a tutti gli interessati, mentre il diritto al voto è riservato ai soci che risulteranno in regola con il versamento della quota associativa per l’anno 2018, che può essere versata all’inizio dell’Assemblea oppure sul conto bancario
IBAN IT 43 Y 08304 01848 000045355604
NB Dopo l’assemblea ci sarà la cena per la quale vi preghiamo di prenotarvi.
Ci sarà anche l’occasione per un particolare ringraziamento ad un gruppo di signore di Trento con la passione del ricamo, Antonietta, Augusta, Lina, Olga, Rosalinda e Rosetta che anche quest’anno hanno lavorato spontaneamente per la nostra Associazione confezionando degli splendidi ricami su stoffe di pregio.
Tutti i lavori sono stati venduti nel periodo natalizio con un significativo ricavo di 1.500,00 euro, interamente versato sul conto dell’Associazione per finanziare la coordinatrice del Polo sociale di Ljubija.
Nell’attesa di incontrarci, inviamo un cordiale saluto.
Il Presidente dell’Associazione Progetto Prijedor
Dario Pedrotti
Cari amici, ecco il calendario dei viaggi a Prijedor per il 2018.
aprile 3-6 e 20-22 o 22-25
maggio 5-8 con visita a Sarajevo
giugno 4 – 10 viaggio conoscenza dei Balcani (Montenegro) e 22-24
luglio 7 – 9 o 13-15
agosto 24 – 26
settembre 21 – 23
ottobre 19 – 21
novembre 23 – 25
dicembre 7 – 9
gennaio 2019 25 – 27
Per quanto riguarda i viaggi nei Balcani, si raccolgono le prenotazioni entro 30 aprile.
Tutte le altre date sono indicative e non esaustive.
Nel giorno 12 marzo 2018 presso la scuola dell’obbligo “Mladen Stojanović” a Ljubija sono stati presentati i risultati del progetto “Analisi delle necessità e condizioni della zona di Ljubija”. Il progetto si sta realizzando da parte dell’Associazione Progetto Prijedor di Trento, in collaborazione con il Comune di Prijedor e l’Agenzia per lo sviluppo economico della città di Prijedor “Preda-PD”.
Sul progetto lavorano otto persone giovani che hanno il compito di eseguire un diagnostico che poi servirà come base per scrivere futuri progetti relativi allo sviluppo di Ljubija. Il lavoro svolto finora ha dimostrato che gli abitanti di Ljubija sono disposti a partecipare all’analisi delle necessità e condizioni e dare il loro contributo. Sono stati mappati I problemI che affrontano gli abitanti di Ljubija come anche le idee per le possibili soluzioni.
Alla presentazione del progetto ha partecipato una cinquantina di abitanti di Ljubija, i rappresentanti del comune condotti dal sindaco di Prijedor e il presidente del Consiglio comunale, i rappresentanti di Preda e delle diverse circoscrizioni di Prijedor e case dei media.
APP e ADL
indicono il concorso
IDEE E PROGETTI
di
EDUCAZIONE COOPERATIVA NELLE SCUOLE
Anno scolastico 2017/2018
L’iniziativa si propone di promuovere, tramite la sperimentazione
Il progetto è rivolto sia alla scuola dell’obbligo che alla scuola superiore
Potrà essere un progetto per la realizzazione di un’impresa cooperativa in campo
Potrà essere evidenziato
DOVRÀ ESSERE PRESENTATA LA DOCUMENTAZIONE DI QUANTO È STATO FATTO
Scadenza
Gli elaborati dovranno pervenire alla sede di ADL ENTRO IL 2 GIUGNO 2018.
I lavori saranno valutati da una Commissione costituita da esponenti di
Che indicherà una graduatoria assegnando
cadauno ai primi classificati;
cadauno ai secondi classificati;
cadauno ai terzi classificati;
Il PROSPETTO DEL CONCORSO può essere scaricato cliccando QUI.
OBIETTIVI:
2) Instaurare nuovi rapporti di scambio tra le scuole
3) Fare il punto sul progetto Murales e sul ripristino del dipinto di Paola De Manincor
PARTECIPANTI MISSIONE:
Dario Pedrotti, Ezio Pilati, Silvano Pedrini del direttivo di APP
Marco Frenez docente presso istituto ITI-Pozzo
Andrea Schelfi, dirigente Istituto Pertini, Enzo de Luca e Mario Morandi collaboratori del dirigente
Franco Turri esperto in progettazione partecipata.
Sul primo obiettivo abbiamo lavorato la mattina di sabato 11 presso una scuola media di Prijedor dove, alla presenza di 35 insegnanti di tutte le scuole di Prijedor – sia dell’obbligo che delle superiori – si è svolto il SEMINARIO DI FORMAZIONE.
Pedrini ha presentato il progetto di lavoro per l’anno 2017-2018. A seguire Pedrini ha illustrato li aspetti storici per capire come è nata la cooperazione, le motivazioni economiche, sociali, culturali, quali benefici ha portato tra le popolazioni sia a livello europeo, in particolare Inghilterra, Germania. Francia, sia in Italia.
Frenez ha presentato la sua esperienza didattica nella cooperativa formativa scuola-lavoro mettendo in luce gli aspetti normativi, le disposizioni riguardanti il progetto scuola-lavoro, le finalità didattiche e il coinvolgimento delle altre discipline nel progetto.
Morandi ha presentato l’esperienza di Associazione Cooperativa Scolastica (ACS) del suo istituto che si caratterizza per la particolarità di essere una cooperativa di istituto, a partecipazione libera e che vede gli studenti impegnati tutti i venerdì in attività anche extra scolastiche. Ha spiegato come è nata la cooperativa – cariche, statuto, principi, verbali – il coinvolgimento di altri docenti, il rapporto che le attività che si realizzano fuori dalla scuola.
Particolarmente apprezzato è stato l’intervento di una docente di Prijedor che ha presentato il percorso cooperativo realizzato nella sua scuola e che ha così dimostrato come il tema cooperativo riscuota particolare interesse nella comunità di Prijedor.
Al seminario era presente anche una rappresentante della comunità di Tuzla che ha chiesto la nostra disponibilità a ripetere l’esperienza anche presso di loro.
Sul secondo obiettivo abbiamo lavorato nel pomeriggio di venerdì incontrando:
La scuola di elettronica – sezione falegnameria – dove si è discusso sulla possibilità di realizzare scambi sia tra insegnanti che tra studenti nel campo della lavorazione del legno. Potrebbero essere realizzate delle “settimane” di scambio tra alcuni studenti particolarmente interessati per un lavoro di approfondimento su alcune lavorazioni specifiche.
La scuola di medicina – sezione cura della persona, parrucchieri, estetiste – dove i temi sono stati ancora lo scambio di studenti per approfondimenti sia di sviluppare un lavoro di coinvolgimento didattico per gli studenti demotivati che potrebbero trovare in un progetto specifico un motivo di impegno. Potrebbe essere un’esperienza teatrale, una settimana di volontariato nelle case di riposo, comunque un’occasione di impegno importante e impegnativa.
Sul terzo obiettivo abbiamo lavorato sabato pomeriggio incontrando i responsabili dell’associazione artisti di Prijedor e dove è stata discussa sia la questione della sesta edizione del progetto murales, sia la situazione venutasi a creare a seguito dell’imbrattamento del primo murales dipinto da Paola de Manincor. Sono state individuate le linee di fondo, coinvolgimento degli studenti nei lavori di ripristini del murale, allargamento della platea dei partecipanti al concorso internazionale, e le problematiche che verranno discusse a breve nel direttivo di APP.
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