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Bosnia Erzegovina, riflessioni e prospettive verso l’Europa.

Bosnia Erzegovina, riflessioni e prospettive verso l’Europa.

Un quarto di secolo è trascorso da quando il Progetto Prijedor nella omonima città della entità della Repubblica Srpska della Bosnia Erzegovina, in collaborazione con il Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa, l’Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale, una rete di enti locali della Provincia di Trento con a capo la città di Trento, il Dipartimento francese di Côte-d’Or e la città spagnola di Cordoba ha aperto l’Agenzia delle Democrazia Locale con l’obiettivo di sviluppare relazioni tra enti locali, istituzioni e società civile dentro e fuori l’Unione Europea e con esse uno scambio di esperienze di amministrazione, un confronto tra politiche e visioni il tutto in un “gioco degli specchi” tutt’ora in corso.

L’inno alla gioia cantato dai bambini, con ancora negli occhi le immagini della tragedia della pulizia etnica e della guerra, aveva accompagnato quella cerimonia nel febbraio del 2000 e quella bandiera con il triangolo giallo e le stelle bianche su sfondo blu ispirata alla bandiera dell’Unione Europea, sembrava una promessa ormai mantenuta ma poi il processo di avvicinamento della Bosnia Erzegovina all’Unione Europea si è rivelato essere complicato, faticoso e contraddittorio.

Oggi il processo di allargamento dell’Unione Europea verso Est è ripreso, accelerato dalla guerra in Ucraina, ed intende coinvolgere altri nove paesi, di cui cinque dello spazio post jugoslavo e cioè Serbia, Montenegro, Macedonia del Nord, Kosovo e quindi finalmente Bosnia Erzegovina e per questo il Progetto Prijedor, l’Osservatorio Balcani Caucaso e l’Università degli Studi di Trento intendono proporre una riflessione su questa nuova fase e le sue implicazioni mercoledì 8 maggio 2024 alle ore 17.00 presso la sede dell’Osservatorio in Vicolo San Marco 1 a Trento.

Locandina del convegno promosso dalla nostra associazione.

Inaugurato oggi a Prijedor il primo spazio per la promozione, esposizione e vendita dei prodotti locali del territorio.

L’associazione Progetto Prijedor in presenza di autorità locali, nazionali e delegazioni europee ha inaugurato ufficialmente il Potkozarska kuća grazie al contributo della Provincia autonoma di Trento. Tradotto “Casa di Potkozarie” richiama il territorio che circonda il Kozara: importante monte della Alpi Dinariche, divenuto anche simbolo della resistenza. Il Centro integrato è stato realizzato anche grazie alla collaborazione della Città di Prijedor, l’Agenzia per la Democrazia Locale (LDA) di Prijedor, l’Ente per il Turismo di Prijedor e la Società di Microcredito Taurus.

Nello spazio il pubblico più ampio troverà un punto vendita con prodotti locali del territorio ed uno sportello informativo per orientare e assistere piccole imprese. Un’opportunità unica per conoscere prodotti di qualità e dare opportunità a giovani imprenditori di crescere in una prospettiva di rete. Le due responsabili, professioniste nell’area del marketing e del turismo, sono entusiaste di intraprendere questa sfida fondamentale per lo sviluppo locale della città e del territorio circostante.

Qui di seguito riportiamo la traduzione dell’articolo apparso sulla principale testata locale:

A Prijedor, oggi, è stata aperta la “Potkozarska kuca” come unità aziendale dell’Organizzazione turistica, che consentirà ai produttori locali di promuovere, esporre e vendere propri prodotti locali.

Dragan Dosen (interprete e referente locale per l’associazione), il presidente Ezio Pilati e la dirigente Dijana Aramanda dell’ente per il turismo, circondati dalle eccellenze enogastronomiche del territorio.

La dirigente ad interim dell’ente per il turismo, Dijana Aramanda, ha affermato che in un unico luogo, in un edificio rappresentativo, tutti gli interessati possono trovare prodotti dei produttori locali.“Da questo luogo, i prodotti locali viaggeranno in tutto il mondo e promuoveranno così la nostra tradizione, cultura e turismo”, ha detto Aramanda.

Il presidente Ezio Pilati con l’assessore all’economia Rade Rosić.

L’assessore per l’Economia e l’Imprenditorialità, Rade Rosić, ha dichiarato che si tratta di un progetto realizzato insieme tra l’Amministrazione Comunale, l’Organizzazione Turistica, l’Agenzia di Sviluppo “PREDA” e l’Associazione Italiana Progetto Prijedor di Trento. “Potkozarska Kuca rappresenta una nuova offerta turistica nella città di Prijedor, dove i piccoli produttori agricoli avranno l’opportunità di promuovere e vendere i loro prodotti. Inoltre, credo che Potkozarska kuca sarà un promotore per la creazione di nuovi posti di lavoro, specialmente nel campo della agricoltura, micro e piccole imprese”, ha sottolineato Rosić.
Ha poi chiarito che la città ha fornito spazio e fondi aggiuntivi per attrezzare il centro Potkozarska kuca mentre l’associazione Progetto Prijedor si è occupata di dare corpo al progetto, e ora nella Potkozarska kuca si possono presentare le entità registrate che soddisfano le condizioni in conformità con la legge sul commercio.
“Attraverso le sue attività, la Potkozarska kuca fornirà anche servizi di consulenza che saranno implementati in collaborazione con i dipartimenti competenti della città, l’agenzia Preda e l’Organizzazione turistica”, ha aggiunto Rosić.

Il presidente Ezio Pilati e Sladjana Miljevic (interprete e referente locale per l’associazione) ricevono un omaggio rappresentativo di un territorio ambientale ed agricolo ancora ricco di potenzialità.

Il presidente dell’Associazione Progetto Prijedor, Ezio Pilati, ha espresso la sua soddisfazione per la realizzazione di questo progetto condiviso di questa organizzazione non governativa, che opera nella città di Prijedor da un quarto di secolo:“Il nostro più grande desiderio è che il produttore si avvicini al consumatore, che il produttore di mele, miele, artigiani che fanno artigianato, abbiano un luogo dove presentare e vendere il prodotto locale ai consumatori finali”, ha sottolineato Pilati.

Il centro Potkozarska kuca è stato aperto come parte di una serie di attività che segnano il 16 maggio, la Giornata della città.
Centri simili esistono a Banja Luka, Trebinje e Gradiška – Krajiška, Hercegovačka e Kuća Lijevčai potkozarja.