“SCAMBI CULTURALI TRA SCUOLE”
OBIETTIVI
In ragione della vicinanza territoriale, della condivisione di una storia in comune, dell’appartenenza ad un’Europa spesso poco conosciuta, con una realtà sociale ed economica complessa, una relazione tra Trento e Prijedor risulta particolarmente significativa. Non è un caso se il Comune di Trento è socio dell’ass. Progetto Prijedor così come lo sono anche altri quindici comuni della provincia.
L’obiettivo principale è di consolidare nelle nuove generazioni un’idea di Europa costruita dal basso, fatta di solidarietà e condivisione, scambio di culture e di relazioni economiche.
ATTIVITA’
Proposta di un percorso di relazione-scambio tra le scuole trentine e quelle di Prijedor (Bosnia) con il supporto dell’associazione Progetto Prijedor
Nel corso della primavera 2015 si sono svolti due incontri di confronto-formazione sul tema “I Balcani verso l’Europa – scambi culturali tra scuole” con rappresentanti dell’associazione Progetto Prijedor e con la collaborazione dell’ufficio politiche giovanili del comune di Trento a cui hanno partecipato una decina di insegnanti interessati. Dagli incontri sono emerse alcune piste di lavoro per le scuole rappresentate, tra cui ad esempio viaggi di istruzione lunghi, brevi esperienze di tirocinio/volontariato, gemellaggi con scambio di ospitalità tra gli studenti…
Ciascuna scuola potrà costruire un progetto in base al proprio contesto, competenze ed interessi, supportata dall’associazione a livello organizzativo-logistico e formativo, attraverso incontri per insegnanti e studenti. L’associazione Progetto Prijedor chiede alle scuole un impegno possibilmente continuativo per far sì che possano nascere delle relazioni stabili negli anni.
TARGET
Classi seconde, terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado e dei centri di formazione professionale.
RICADUTE
Da sempre terra di confine e frontiera, la Bosnia-Erzegovina è stata (e in parte è ancora) una grande lezione di tolleranza religiosa e convivenza multietnica. Qui la comunità trentina ha coltivato nel corso degli ultimi quindici anni numerose relazioni di cooperazione comunitaria, in particolare nella città di Prijedor, teatro durante la guerra della di una feroce pulizia etnica e divenuta oggi il simbolo di un ritorno – coi suoi venticinquemila bosgnacchi rientrati, caso pressoché unico in Bosnia-Erzegovina – e una “rinascita” possibili.
Andare alla scoperta di quest’area “così vicina e così lontana”, seguendo percorsi di cooperazione virtuosi e intelligenti, rappresenta quindi un’occasione unica per iniziare ad aprirci verso l’altro da sé senza paure o pregiudizi: ad abitare il nostro tempo, la sua complessità, in modo finalmente consapevole.
PARTNER
- Politiche Giovanili del Comune di Trento
- Fondazione Edmund Mach – Istituto Agrario di San Michele
- Liceo Galileo Galilei
Stiamo collaborando con :
- Liceo Leonardo da Vinci
- Istituto Rosmini
Tutte le scuole possono aderire.
FINANZIATORI
Provincia Autonoma di Trento – Assessorato alla Solidarietà Internazionale.