Obbiettivi

 sviluppare la “cultura del lavoro” e creare condizioni favorevoli alla produzione di lavoro

– sviluppare capacità imprenditoriale,

– sviluppare competenze cooperative e “cultura cooperativa”

– coinvolgere il sistema dell’istruzione e della formazione professionale sul tema “educazione, imprenditorialità e lavoro” al fine di costruire nuove forme di apprendimento, complementari o alternative ai normali percorsi di istruzione e formazione e una cultura cooperativa.

Attività

– Formazione formatori sul tema Scuola, Educazione e Impresa attraverso workshop che coinvolgono insegnanti ed educatori/animatori di comunità

– individuare piccole realtà economiche da sostenere e rafforzare attraverso azioni di innovamento e miglioramento organizzativo, di coordinamento, di potenziamento dei canali di vendita (diretta e indiretta) dei prodotti;

– creare nuovi percorsi di acquisizione del mestiere che permettano la valorizzazione e la trasmissione delle competenze e dei saperi degli attuali imprenditori

Target

Piccoli imprenditori dell’artigianato, agricoltura, turismo; sistema dell’istruzione e della formazione; docenti dell’istruzione e della formazione; studenti degli ultimi anni delle scuole superiori

Impatto atteso

L’Area Sviluppo Economico ha visto per anni l’APP impegnata a sostenere i partner locali di Prijedor nello sviluppare le proprie capacità imprenditoriali e la sostenibilità delle loro attività e con questa triennalità di interventi si vuole dare nuova linfa a questi progetti.

Un’interessante novità che sostiene la motivazione di rilanciare con rinnovata forza la progettualità in questa area è il progressivo affacciarsi di agenzie e finanziamenti dell’Unione Europea, in virtù del percorso di pre-adesione cui i paesi balcanici sono chiamati. Queste opportunità possono essere utilizzate per lavorare sulle dimensioni della “motivazione all’agire”, dimensione che è emersa, negli anni di attività, quale dimensione intimamente legata alle questioni di sviluppo socio-economico.

Consapevoli che, nel proporre nei Balcani percorsi di educazione all’imprenditorialità e all’imprenditività, prima ancora che di educazione all’impresa sociale e cooperativa, l’obiettivo vada posto sul costruire (o individuare se già ce ne sono) piccole realtà imprenditoriali dalle cui caratteristiche sia poi possibile riconoscere l’aspetto forte e vincente della cultura cooperativa, si intende dunque rafforzare la propria presenza con azioni di supporto allo sviluppo di impresa e di formazione all’imprenditorialità cooperativa e sociale.

Nella zona in questione mancano sia il lavoro che l’iniziativa imprenditoriale. Le caratteristiche economiche/organizzative/strutturali, infrastrutturali fanno pensare che lo sviluppo, inevitabilmente lento, dovrà basarsi su attività economiche di piccola o piccolissima scala. Proprio in quanto piccole, le attività dovranno coordinarsi, cooperare, “fare rete”.

Nella zona di Prijedor esistono tante piccole attività artigianali, o agricole, radicate sul territorio e riconosciute quindi dai soggetti direttamente e indirettamente coinvolti come importanti, da non perdere, da tramandare, ma “a rischio” per mancanza di sbocchi commerciali, di mezzi finanziari, di una imprenditorialità nuova e capace di fare i conti con un mercato comunque nuovo e inevitabilmente in evoluzione.

La ricerca sul territorio sarà quindi finalizzata a individuare piccole esperienze imprenditoriali (cooperative, ma non solo) che possano costituire una base almeno potenziale per una riflessione sull’impresa, sulla sua progettazione e sulla sua organizzazione.