Author Archives: randalgraves

VINCITORE DEL PREMIO PAOLA DE MANINCOR 2014

ATTILA SZAMOSI, L’AUTORE DEL MURALE VINCITORE “TRASFORMAZIONE”

L’autore del murale vincitore che si intitola „Transformation“ (Trasformazione) del secondo concorso internazionale per il premio Paola de Manincor è Attila Szamosi, ci hanno informato dall’Associazione artisti di Prijedor.

Il murale primo premiato è stato selezionato dalla giuria nella composizione: Boris Eremić (pittore), Zoran Radonjić (pittore e cineasta) e il Consiglio direttivo dell’Associazione Progetto Prijedor.

Szamosi è nato a Budapest e vive e lavora a Berlino. Ha studiato il design grafico all’Università per l’ingegneria ed economia a Berlino.

Durante gli studi ha fondato il proprio studio per design „Peachbeach”. Ha partecipato nella realizzazione di un grande numero di murales e nel design commerciale.

Egli è membro di un gruppo street art conosciuto in tutto il mondo „The Weird” con cui ha realizzato alcuni murali e mostre negli Stati Uniti, inOlanda, in Svizzera, in Francia, nell’Austria e in altri Stati.

Szamosi lavora anche come DJ e produttore musicale.

Attila Szamosi

La storia dell’Altro – BALCANI

Si raccolgono le adesioni per la serie di incontri dedicati alla storia dei Balcani occidentali

La storia dell’Altro – BALCANI

Missing YU

L’Europa che manca

La storia dell’Altro: percorsi introduttivi ai contesti internazionali

Il percorso è progettato in collaborazione con l’Associazione Trentino Balcani, l’Associazione Progetto Prijedor e l’Osservatorio Balcani e Caucaso.

Cento anni fa a Sarajevo scoppiò la scintilla che ci porta oggi a commemorare il centenario dall’inizio della Prima Guerra Mondiale. La storia dei Balcani occidentali e della ex Jugoslavia in particolare reclama l’attenzione che l’ultimo secolo non ha saputo dare se non per il conflitto che ne ha attraversato i territori negli anni Novanta. L’urgenza di comprendere quanto sta al di là dell’Adriatico è una necessità intrinseca al progetto politico di unificazione europea: si tratta di fare i conti con un vuoto, che non è solo geografico ma anche di conoscenza.
Il corso intende fornire uno sguardo che abbraccia il complesso intreccio di rapporti politici e la ricca produzione culturale, prodotti dell’alternanza di dominazioni imperialistiche e monarchiche, sperimentazioni politiche dai tratti peculiari, disgregazioni violente, tentativi di ricostruzione identitaria e di rappresentanza.

Programma

Martedì 8 aprile 2014 | ore 17.00 – 20.00
I Balcani dal Secolo delle Nazioni alla prima Jugoslavia
Gli snodi principali della storia dei Balcani tra l’Ottocento e la prima metà del Novecento.
Presentata spesso come un “groviglio”, la regione è attraversata da significative dinamiche sociali, politiche e culturali, fondamentali per comprenderne l’articolata vicenda storica. Particolare attenzione verrà dedicata allo sviluppo dei movimenti nazionali nella penisola balcanica fino alla scoppio della Prima Guerra Mondiale, alla costituzione della prima Jugoslavia nel 1918 e al suo controverso percorso come stato nazionale.

Martedì 15 aprile 2014 | ore 17.00 – 20.00
La Jugoslavia da Tito agli anni Novanta
La nascita e l’evoluzione della Jugoslavia socialista dopo la Seconda Guerra Mondiale fino ai conflitti che seguirono la sua disgregazione negli anni Novanta: l’organizzazione federale e multinazionale, la ricerca di una particolare “via jugoslava” alla realizzazione del socialismo e il contesto internazionale della Guerra Fredda, le dinamiche di costituzione di nuovi stati etnicamente omogenei e il ritorno della guerra e del genocidio sul suolo europeo.

Martedì 6 maggio 2014 | ore 17.00 – 20.00
I Balcani oggi e le prospettive europee
La prospettiva di integrazione europea come stimolo alla stabilizzazione della regione: in un contesto di instabilità politica ed economica e questioni sociali aperte, Bruxelles rappresenta ancora un incentivo fondamentale. Percorsi ed ostacoli nella stabilizzazione postconflitto.

Martedì 13 maggio 2014 | ore 17.00 – 20.00
I Balcani tra parole e storie, miti e nostalgie
Aspetti semantici ed estetici della cultura popolare nei Balcani: costumi, leggende, favole, racconti, poesie e canzoni popolari del mosaico del sud-ovest della penisola balcanica. Le differenze fra cultura urbana e rurale con uno sguardo alla cultura popolare tra passato e presente.

Martedì 20 maggio 2014 | ore 17.00 – 20.00
La cooperazione tra Trentino e Balcani
A partire dall’esperienza di migliaia di cittadini che negli anni ’90 parteciparono a missioni umanitarie in favore delle popolazioni colpite dalla guerra, il progetto “Cercavamo la Pace” ricostruisce un importante capitolo della storia politica e sociale europea. L’evoluzione del movimento che ha dato vita a progetti di cooperazione internazionale: i Balcani come “palestra” per percorsi di cooperazione diversa, a partire dalle comunità e dai territori.

Destinatari
Studenti, insegnanti, operatori della solidarietà internazionale, cittadini interessati, imprenditori e operatori della comunicazione. Il corso è accreditato presso il Dipartimanto Istruzione ed è ritenuto valido ai fini dell’aggiornamento. Gli studenti potranno richiedere crediti formativi in relazione al piano di studi personale accordandosi direttamente con i propri docenti.

Iscrizioni
Il corso sarà attivato con un minimo di 10 e un massimo di 30 partecipanti. Il modulo di adesione dovrà pervenire entro il 31 marzo 2014.
In caso di selezione precedenza verrà data a coloro che operano all’interno di associazioni che lavorano con i Balcani e all’ordine di arrivo delle adesioni. Su richiesta sarà possibile ricevere un attestato di partecipazione (frequenza minima dell’80% delle 15 ore a programma). Non è previsto nessun costo di iscrizione.

 

CALENDARIO VIAGGI A PRIJEDOR 2014

Carissimi affidatari e amici dell’Associazione progetto Prijedor,

come ogni anno vi invio le date dei viaggi che possono portarvi a
Prijedor ad incontrare le vostre famiglie affidate e per “vedere” coi
vostri occhi la situazione e condividere i progetti in atto e quelli
realizzati negli anni scorsi.
Mi sembra importante proprio in questi giorni sottolineare l’importanza
di “vedere coi propri occhi” i progetti realizzati, soprattutto, con i
soldi pubblici, della PAT, della Regione, dei Comuni, di altre
istituzioni, ma anche di privati che esprimono con il proprio contributo
anche economico, la loro solidarietà ai fratelli della Bosnia.
Avrete letto sui giornali il fatto che il Servizio Emigrazione e
Solidarietà internazionale abbia revocato dei contributi a delle
Associazioni che non avevano adempiuto a quanto stabilito nel loro progetto.
Mi sembra importante sottolineare che se c’è stata una revoca significa
che c’è stato un controllo attento!
Noi conosciamo bene quanto sia attento il servizio a controllare le
progettazioni e le rendicontazioni; alle volte questo fatto ci pesa, ma
siamo contenti che sia così… proprio perchè non ci siano i “furbi” che
ne approfittano.
Questo fatto, quindi, al di là di suscitare indignazione, è una
dimostrazione che i controlli vengono fatti e che quando ci sono dei
dubbi il contributo viene revocato.

Ricordo, inoltre, a chi chiede di utilizzare i fondi della solidarietà
internazionale per i “trentini” che questa è una politica asfittica, che
non da il respiro mondiale, solidale di cui abbiamo bisogno per
realizzarci. La nostra autonomia si caratterizza anche per questo.

Spero, quindi, di vedervi in molti a Prijedor.

Un abbraccio solidale e internazionale.

Cristina

Le date sono indicative….

7-9 marzo
11-13 aprile
12-16 maggio
6-8 o 22-24 giugno
11-13 0 25-27 luglio
26-28 agosto
19-21 settembre
17-19 ottobre
14-16 novembre
4-6 dicembre
9-11 gennaio 2015

CENA SOCIALE

a tutti gli ASSOCIATI, AFFIDATARI, SIMPATIZZANTI e soprattutto AMICI DELL’ASSOCIAZIONE PROGETTO PRIJEDOR.
Dopo il successo, nonostante la neve, dell’anno scorso, riproponiamo la  cena sociale 2013 per  ritrovarsi in allegria,
venerdì  15 novembre alle ore 19 presso l’Oratorio di Romagnano.

Per l’organizzazione chiediamo una pre-iscrizione nel modo che vi è più comodo.
Ci autofinanzieremo e copriremo le spese della cena con un’offerta, minimo € 15 e ciascuno potrà portare una torta salata o il dolce che gli riesce meglio.

Vi preghiamo anche di mettere al collo un biglietto col vostro nome. E’ bello sapere con chi parliamo evitando l’imbarazzo di non ricordare i nomi!
L’anno scorso l’avevamo preparato noi, quest’anno lasciamo alla vostra fantasia…

Saranno presenti anche i nostri collaboratori di Prijedor e i responsabili del Comitato Affidi che vi potranno dare tutte le informazioni sulle vostre famiglie.

Trasporto:  per chi lo desidera sarà a disposizione  il pulmino per andata e ritorno.

Il luogo è fornito di ampio parcheggio.
L’Oratorio si raggiunge entrando nel paese e salendo girando a destra verso la Chiesa: la strada è in salita e stretta, ma percorribile e breve. Comunque metteremo dei cartelli.

Spero che questa iniziativa sia di vostro gradimento e  l’occasione per rivedere amici che non vediamo da un po’ di tempo, ricordare viaggi fatti o progettarne di nuovi…..
Vi aspettiamo con impazienza.
Un abbraccio

per tutto il Direttivo dell’Associazione
Cristina Bertotti, presidente

IL VIAGGIO A PRIJEDOR 6 – 8 SETTEMBRE

TRENTO E PRIJEDOR: UN VIAGGIO NEL BENE COMUNE

All’inizio di settembre noi del gruppo Consulta Giovani della Circoscrizione Centro Storico Piedicastello siamo andati a Prijedor, a nord-ovest nella Bosnia Erzegovina.

Il viaggio cui abbiamo preso parte rientra nell’ambito di un progetto di riflessione sul tema del “bene comune” propostoci dall’Associazione Progetto Prijedor e sostenuto dalla nostra Circoscrizione.

In preparazione al viaggio sono stati organizzati alcuni incontri che ci hanno permesso di avvicinarci alla realtà della Bosnia e, più in generale, dei Balcani e al tema “protagonista” del progetto, quello, appunto, del bene comune, ci siamo inoltre preparati in vista dell’inaugurazione ed animazione di un parco pubblico per i giovani a Prijedor.

Venerdì 6 settembre siamo quindi partiti per questa nuova esperienza e, dopo un lungo ma divertente viaggio, siamo arrivati a destinazione; in seguito ad una calorosa accoglienza, ci siamo sistemati presso due ospitali famiglie del posto.

Dopo esserci confrontati con le responsabili della Circoscrizione del Centro Storico di Prijedor del settore giovani, abbiamo dato inizio alle nostre attività, che ci hanno visti impegnati nell’animazione del parco dalle 11.00 alle 15.00 di sabato 7 settembre. Gli intrattenimenti da noi proposti sono stati diversi, tra cui tornei di ping pong, slack-line (divertente esercizio di equilibrismo su una fettuccia sospesa a qualche decina di centimetri da terra), laboratori di palloncini e girandole per i più piccoli e una mostra di disegni realizzati dai ragazzi della vicina scuola, il tutto allietato da una simpatica merenda e da tanta allegria.

Ci ha fatto molto piacere vedere che i giovani partecipavano volentieri alle attività proposte trovandole divertenti, e noi con loro.

Nonostante le divergenze linguistiche, il piacere di stare insieme ci ha permesso di comunicare, superando ogni difficoltà.

Al termine delle attività abbiamo trovato interessante e piacevole confrontarci con i responsabili di Prijedor, condividendo idee, proposte e progetti per il futuro, come ad esempio l’installazione di una fontanella per rinfrescarsi e la possibilità di continuare le attività di animazione, rendendo il parco un piacevole punto d’incontro, particolarmente adatto ai giovani.

Durante la nostra permanenza, abbiamo inoltre presenziato ad altri importanti momenti, quali l’inaugurazione della Fontana dell’Incontro e del bellissimo murales creato nell’ambito del concorso internazionale in ricordo dell’artista trentina Paola Demanincor.

Seppur breve, il viaggio si è rivelato un’esperienza significativa, che ci ha permesso di sperimentare concretamente come lo stare insieme sia un prezioso bene comune da custodire e coltivare, e che intendiamo portare avanti, rivivendola sul nostro territorio, con la speranza di poter accogliere l’anno prossimo i ragazzi di Prijedor.

Andrea, Chaima, Giacomo, Ilaria, Oriana, Tobia, Licia

VIAGGIO A PRIJEDOR 6-8 SETTEMBRE

Logo

 

 

Oggetto: Viaggio a Prijedor 6-8 settembre

 

 

Carissimi amici abbiamo il piacere di invitarvi ad un viaggio “speciale” a Prijedor con un obiettivo “specialissimo”.

Si tratta della visita ed inaugurazione di 4 progetti realizzati in quest’ultimo periodo col contributo della Regione Trentino a/A, della Provincia Autonoma di Trento, del Comune e della Circoscrizione Centro Storico-Piedicastello di Trento, del Comune di Levico, del Comune di Varena, del Comune di Pergine, del Comune di Lavis.

 

–          La fontana Jereza

–          Il polo sociale di Ljubija con la mensa

–          Il murales intitolato a Paola Demanincor

–          Il parco dei giovani

 

 

Sarà l’occasione di incontrare molte delle persone che hanno collaborato alla realizzazione di questi e molti altri progetti, le istituzioni locali e la comunità di Prijedor.

Per gli affidatari sarà possibile incontrare le famiglie a loro affidate, per chi non è ancora venuto a Prijedor vedere di persona la bellezza del territorio e delle persone che lo abitano e incominciare a capire le contraddizioni che lo caratterizzano.

 

Il viaggio sarà effettuato a mezzo pulman con partenza alle ore 5.30 dall’area Zuffo di Trento, ma potremo prevedere soste  sul tragitto per “raccogliere” persone che non abitano in zona.

Attendiamo la vostra prenotazione per calcolare il costo del trasporto che sarà aggiunto a Euro 80 per il vitto e alloggio dei 3 giorni (pranzo del 1° giorno da portare a sacco).

 

Ci auguriamo di ritrovarci in tanti a “far festa” con i nostri amici prijedorciani!

 

Cordiali saluti

Premiata la vincitrice del concorso “Paola de Manincor” per il miglior mural per Prijedor

Sabato 27 luglio è stata premiata Nataša Konjević per l’opera “Šeširdžija“, che diventerà una pittura murale per la città di Prijedor. La realizzazione sarà presentata poi ad inizio settembre. Alla premiazione erano presenti il Presidente dell’Associazione Progetto Prijedor Cristina Bertotti, Ezio Pilati e Paolo Parmesan, membri del Direttivo, e Sladjana Miljević dell’ADL di Prijedor.

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