L’IMPORTANZA  DELLE  RELAZIONI  TRA  LE  SCUOLE DI TRENTO E DI PRIJEDOR  PER  UNA  NUOVA  EUROPA – INCONTRO A TRENTO, 19 FEBBRAIO 2015 ORE 14:30  

PROPOSTA per gli insegnanti  delle scuole
medie, superiori e professionali di Trento

Nell’incontro  con  i  referenti del Protocollo dello scorso  22 ottobre, è
intervenuto  il  rappresentante dell’ass. Prijedor, Silvano Pedrini, nonchè
attuale   consigliere   comunale,   con  la  proposta  di  un  percorso  di
relazione-scambio tra le scuole trentine e quelle di Prijedor, in Bosnia.

“In ragione della vicinanza territoriale e della condivisione di una storia
in  comune,  una  relazione  tra  queste  due città risulta particolarmente
significativa.   Viene   riportata   a   titolo   di  esempio  l’esperienza
dell’Istituto  agrario  di S.Michele che già da qualche anno ha attivato un
progetto  di  formazione  con  una  scuola  di Prijedor su temi legati allo
sviluppo   agricolo.   Si  sottolinea  che  non  esiste  un  pacchetto  già
confezionato  per  le  scuole, ma che ognuna potrà costruire un progetto in
base   al   proprio   contesto,   competenze   ed   interessi,   supportata
dall’associazione. Quest’ultima chiede alle scuole un impegno possibilmente
continuativo  per  fare in modo che possano nascere delle relazioni stabili
negli  anni.  L’intervento si conclude invitando ogni istituto a verificare
al  suo  interno  l’interesse  ad  attivare  questo percorso di relazione e
scambio ed eventualmente di comunicarlo all’Ufficio Politiche Giovanili.”

A  seguito  di questo incontro, l’istituto Tambosi ha manifestato interesse
ad  approfondire  il  tema.  Insieme  si  è  concordato  di organizzare una
riunione  per  conoscere  maggiormente  la  realtà dei Balcani e per capire
quali possibilità di scambio e relazioni potrebbero essere possibili.
Pertanto con  l’Associazione Progetto Prijedor, che quest’anno celebra i 20
anni  della  sua  presenza  a  Prijedor, è stato programmato

UN INCONTRO IL GIORNO  GIOVEDÌ  19  FEBBRAIO  ALLE  ORE  14.30

presso  la  sala  riunioni dell’ufficio Turismo del Comune di Trento

(palazzo Thun, via Belenzani 19),
dal  titolo  l’Importanza  delle  relazioni  tra  le  Scuole di Trento e di
Prijedor  per  una  nuova  Europa.  Interverrà  Michele  Nardelli  con  una
relazione su “I Balcani verso l’Europa”.
Per  gli  insegnanti  interessati  sarà  inoltre  possibile  effettuare una
visita-sopralluogo  a  Preijedor (con i mezzi dell’associazione, durante un
fine  settimana  di  aprile)  per prendere i primi contatti con i referenti
delle scuole locali e poter valutare se e come impostare le relazioni.

In coda all’incontro sarà possibile visitare, presso Palazzo Trentini,  la
mostra dei bozzetti dei murales del “Concorso Internazionale Paola de
Manincor”, promosso dall’associazione Progetto Prijedor per abbellire
alcuni edifici  della città di Prijedor (aperta dal 6 al 21 febbraio).

Ritenendo  molto  importante il significato di questa proposta, nell’ottica
anche  di  sensibilizzare  gli  studenti  verso la costruzione di una nuova
Europa, si chiede gentilmente un riscontro alla presente (sia in termini di
possibilità di partecipare, sia per eventuali riflessioni).

PER CONTATTI E INFORMAZIONI
Ufficio Politiche giovanili

via Roma 56  Trento
Rosanna Wegher

0461884837  fax 0461884849
www.trentogiovani.it

Il convegno “Bosnia ed Erzegovina tra passato e futuro: 20 anni di presenza trentina a Prijedor” si terrà presso Palazzo Trentini, a Trento, venerdi 6 febbraio, alle ora 17:00.  

Scarica il programma del convegno clicca sulla scritta a fianco: Programma Convegno

Elezioni in BiH 2014

Domenica 12 ottobre 2014 si sono tenute le elezioni politiche in Bosnia ed Erzegovina. Alcune analisi sui risultati del voto sono apparse su siti e blog italiani.

Si segnalano ad esempio l’articolo scritto da Simona Silvestri su BLOGO (clicca QUI per accedere all’articolo) e le note di Andrea Rossini sull’Osservatorio Balcani e Caucaso (clicca QUI per accedere all’articolo sul sito di Osservatorio Balcani e Caucaso).

Dal sito www.prijedordanas.com

Nella nostra città è stato realizzato il laboratorio „Riciclo materiali per la creazione di giochi e attrezzi di giocoleria circense “previsto nel progetto “Ponti di reciprocità”  all’interno del programma triennale dell’Associazione Progetto Prijedor 2014-2016,

Il laboratorio è stato destinato ai membri delle organizzazioni giovanili di Prijedor e ha contato 13 partecipanti che hanno avuto l’occasione di fare palline e bastoni per giocoleria con materiali di recupero, imparare le destrezze di equilibrio che includono il camminare sulla striscia e anche acquisire altre conoscenze che potranno poi applicare nel lavoro con i ragazzi e bambini all’interno alle proprie organizzazioni..

Le organizzazioni partecipanti al laboratorio sono state: Cuore puro, Kvart, DON, Centro giovani di Ljubija, lo studio di danza „Top DAnce“ e il gruppo di teatro „Živko Desnica“.

Questo progetto è stato realizzato sulla base del risultato della ricerca che nell’anno 2013 il rappresentante della cooperativa Kaleidoscopio ha realizzato a Prijedor per conto dell’Associazione Progetto Prijedor di Trento. L’obiettivo della ricerca era quello di monitorare la situazione reale e i bisogni del settore giovanile di Prijedor  per organizzare le attività per i prossimi tre anni.

Il progetto „Ponti di reciprocità “ intende la creazione di fondamenti per la creazione della collaborazione e partanariato a lungo termine tra giovani e associazioni giovanili di Prijedor e Trento che si occupano delle attività simili con l’obiettivo di valorizzazione di giovani come una delle risorse fondamentali nella comunità locale. Le attività di scambio, di conoscenza e pianificazione di programmi e progetti hanno un duplice significato: da un lato, la possibilità, per i giovani, di creare opportunità “peer-to-peer” nel proprio contesto di riferimento; dall’altro, l’attivazione da parte degli stessi di progetti e iniziative capaci di portare un concreto miglioramento alla vita della propria comunità locale di riferimento in diversi ambiti (l’ecologia, l’arte, il lavoro sociale, la cultura, ecc.).

L’obiettivo del laboratorio è stato quello di offrire alle associazioni le conoscenze indispensabili per poter creare da materiali di recupero gli strumenti e giocchi utili nel lavoro con bambini e giovani, per le attività di teatro e animazione stradale.

Il laboratorio è stato preceduto da una visita del gruppo di giovani di Prijedor a Trento alla fine di aprile con obiettivo di creare I contatti e presupposti per una future collaborazione con le organizzazioni simili trentine.

La seconda parte del laboratorio è stata pianificata per la metà di ottobre mentre fino alla fine dell’anno verrà realizzato anche il laboratorio di costruzione di arredi da materiali di recupero.

Care amiche, cari amici ed Enti Locali,

Con la presente è convocata l’Assemblea ordinaria dell’Associazione per il giorno

Giovedì 25 settembre ore 23.00 in prima convocazione

VENERDI 26 SETTEMBRE  ORE 17.00  in seconda convocazione

A  MIOLA DI PINE’, presso l’HOTEL LAGORAI

col seguente ordine del giorno:

1. Comunicazione del Presidente
2. Relazione Revisori dei conti
3. Presentazione bilancio consuntivo 2013
4. Progetti 2014
5. Varie e eventuali.

L’Assemblea è aperta a tutti gli interessati, mentre il diritto al voto è riservato ai soci che risulteranno in regola con il versamento della quota associativa per l’anno 2014, (potrà essere versata anche durante l’Assemblea).

Dopo l’Assemblea  ci sarà la cena sociale.

Associazione Progetto Prijedor

Il Presidente

Cristina Bertotti

ATTILA SZAMOSI, L’AUTORE DEL MURALE VINCITORE “TRASFORMAZIONE”

L’autore del murale vincitore che si intitola „Transformation“ (Trasformazione) del secondo concorso internazionale per il premio Paola de Manincor è Attila Szamosi, ci hanno informato dall’Associazione artisti di Prijedor.

Il murale primo premiato è stato selezionato dalla giuria nella composizione: Boris Eremić (pittore), Zoran Radonjić (pittore e cineasta) e il Consiglio direttivo dell’Associazione Progetto Prijedor.

Szamosi è nato a Budapest e vive e lavora a Berlino. Ha studiato il design grafico all’Università per l’ingegneria ed economia a Berlino.

Durante gli studi ha fondato il proprio studio per design „Peachbeach”. Ha partecipato nella realizzazione di un grande numero di murales e nel design commerciale.

Egli è membro di un gruppo street art conosciuto in tutto il mondo „The Weird” con cui ha realizzato alcuni murali e mostre negli Stati Uniti, inOlanda, in Svizzera, in Francia, nell’Austria e in altri Stati.

Szamosi lavora anche come DJ e produttore musicale.

Clicca sull’immagine sotto (l’articolo) per ingrandire

Messaggio del Presidente dell’Associazione Progetto Prijedor 

Cari Amici,
siamo tornati domenica mattina da Prijedor ed abbiamo vissuto il difficile momento della piena della Sana per la pioggia continua di un mese.

Si raccolgono le adesioni per la serie di incontri dedicati alla storia dei Balcani occidentali

La storia dell’Altro – BALCANI

Missing YU

L’Europa che manca

La storia dell’Altro: percorsi introduttivi ai contesti internazionali

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Il percorso è progettato in collaborazione con l’Associazione Trentino Balcani, l’Associazione Progetto Prijedor e l’Osservatorio Balcani e Caucaso.

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Cento anni fa a Sarajevo scoppiò la scintilla che ci porta oggi a commemorare il centenario dall’inizio della Prima Guerra Mondiale. La storia dei Balcani occidentali e della ex Jugoslavia in particolare reclama l’attenzione che l’ultimo secolo non ha saputo dare se non per il conflitto che ne ha attraversato i territori negli anni Novanta. L’urgenza di comprendere quanto sta al di là dell’Adriatico è una necessità intrinseca al progetto politico di unificazione europea: si tratta di fare i conti con un vuoto, che non è solo geografico ma anche di conoscenza.
Il corso intende fornire uno sguardo che abbraccia il complesso intreccio di rapporti politici e la ricca produzione culturale, prodotti dell’alternanza di dominazioni imperialistiche e monarchiche, sperimentazioni politiche dai tratti peculiari, disgregazioni violente, tentativi di ricostruzione identitaria e di rappresentanza.

Programma

Martedì 8 aprile 2014 | ore 17.00 – 20.00
I Balcani dal Secolo delle Nazioni alla prima Jugoslavia
Gli snodi principali della storia dei Balcani tra l’Ottocento e la prima metà del Novecento.
Presentata spesso come un “groviglio”, la regione è attraversata da significative dinamiche sociali, politiche e culturali, fondamentali per comprenderne l’articolata vicenda storica. Particolare attenzione verrà dedicata allo sviluppo dei movimenti nazionali nella penisola balcanica fino alla scoppio della Prima Guerra Mondiale, alla costituzione della prima Jugoslavia nel 1918 e al suo controverso percorso come stato nazionale.

Martedì 15 aprile 2014 | ore 17.00 – 20.00
La Jugoslavia da Tito agli anni Novanta
La nascita e l’evoluzione della Jugoslavia socialista dopo la Seconda Guerra Mondiale fino ai conflitti che seguirono la sua disgregazione negli anni Novanta: l’organizzazione federale e multinazionale, la ricerca di una particolare “via jugoslava” alla realizzazione del socialismo e il contesto internazionale della Guerra Fredda, le dinamiche di costituzione di nuovi stati etnicamente omogenei e il ritorno della guerra e del genocidio sul suolo europeo.

Martedì 6 maggio 2014 | ore 17.00 – 20.00
I Balcani oggi e le prospettive europee
La prospettiva di integrazione europea come stimolo alla stabilizzazione della regione: in un contesto di instabilità politica ed economica e questioni sociali aperte, Bruxelles rappresenta ancora un incentivo fondamentale. Percorsi ed ostacoli nella stabilizzazione postconflitto.

Martedì 13 maggio 2014 | ore 17.00 – 20.00
I Balcani tra parole e storie, miti e nostalgie
Aspetti semantici ed estetici della cultura popolare nei Balcani: costumi, leggende, favole, racconti, poesie e canzoni popolari del mosaico del sud-ovest della penisola balcanica. Le differenze fra cultura urbana e rurale con uno sguardo alla cultura popolare tra passato e presente.

Martedì 20 maggio 2014 | ore 17.00 – 20.00
La cooperazione tra Trentino e Balcani
A partire dall’esperienza di migliaia di cittadini che negli anni ’90 parteciparono a missioni umanitarie in favore delle popolazioni colpite dalla guerra, il progetto “Cercavamo la Pace” ricostruisce un importante capitolo della storia politica e sociale europea. L’evoluzione del movimento che ha dato vita a progetti di cooperazione internazionale: i Balcani come “palestra” per percorsi di cooperazione diversa, a partire dalle comunità e dai territori.

Destinatari
Studenti, insegnanti, operatori della solidarietà internazionale, cittadini interessati, imprenditori e operatori della comunicazione. Il corso è accreditato presso il Dipartimanto Istruzione ed è ritenuto valido ai fini dell’aggiornamento. Gli studenti potranno richiedere crediti formativi in relazione al piano di studi personale accordandosi direttamente con i propri docenti.

Iscrizioni
Il corso sarà attivato con un minimo di 10 e un massimo di 30 partecipanti. Il modulo di adesione dovrà pervenire entro il 31 marzo 2014.
In caso di selezione precedenza verrà data a coloro che operano all’interno di associazioni che lavorano con i Balcani e all’ordine di arrivo delle adesioni. Su richiesta sarà possibile ricevere un attestato di partecipazione (frequenza minima dell’80% delle 15 ore a programma). Non è previsto nessun costo di iscrizione.