Si raccolgono le adesioni per la serie di incontri dedicati alla storia dei Balcani occidentali
La storia dell’Altro – BALCANI
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L’Europa che manca
La storia dell’Altro: percorsi introduttivi ai contesti internazionali
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Il percorso è progettato in collaborazione con l’Associazione Trentino Balcani, l’Associazione Progetto Prijedor e l’Osservatorio Balcani e Caucaso.
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Cento anni fa a Sarajevo scoppiò la scintilla che ci porta oggi a commemorare il centenario dall’inizio della Prima Guerra Mondiale. La storia dei Balcani occidentali e della ex Jugoslavia in particolare reclama l’attenzione che l’ultimo secolo non ha saputo dare se non per il conflitto che ne ha attraversato i territori negli anni Novanta. L’urgenza di comprendere quanto sta al di là dell’Adriatico è una necessità intrinseca al progetto politico di unificazione europea: si tratta di fare i conti con un vuoto, che non è solo geografico ma anche di conoscenza.
Il corso intende fornire uno sguardo che abbraccia il complesso intreccio di rapporti politici e la ricca produzione culturale, prodotti dell’alternanza di dominazioni imperialistiche e monarchiche, sperimentazioni politiche dai tratti peculiari, disgregazioni violente, tentativi di ricostruzione identitaria e di rappresentanza.
Programma
Martedì 8 aprile 2014 | ore 17.00 – 20.00
I Balcani dal Secolo delle Nazioni alla prima Jugoslavia
Gli snodi principali della storia dei Balcani tra l’Ottocento e la prima metà del Novecento.
Presentata spesso come un “groviglio”, la regione è attraversata da significative dinamiche sociali, politiche e culturali, fondamentali per comprenderne l’articolata vicenda storica. Particolare attenzione verrà dedicata allo sviluppo dei movimenti nazionali nella penisola balcanica fino alla scoppio della Prima Guerra Mondiale, alla costituzione della prima Jugoslavia nel 1918 e al suo controverso percorso come stato nazionale.
Martedì 15 aprile 2014 | ore 17.00 – 20.00
La Jugoslavia da Tito agli anni Novanta
La nascita e l’evoluzione della Jugoslavia socialista dopo la Seconda Guerra Mondiale fino ai conflitti che seguirono la sua disgregazione negli anni Novanta: l’organizzazione federale e multinazionale, la ricerca di una particolare “via jugoslava” alla realizzazione del socialismo e il contesto internazionale della Guerra Fredda, le dinamiche di costituzione di nuovi stati etnicamente omogenei e il ritorno della guerra e del genocidio sul suolo europeo.
Martedì 6 maggio 2014 | ore 17.00 – 20.00
I Balcani oggi e le prospettive europee
La prospettiva di integrazione europea come stimolo alla stabilizzazione della regione: in un contesto di instabilità politica ed economica e questioni sociali aperte, Bruxelles rappresenta ancora un incentivo fondamentale. Percorsi ed ostacoli nella stabilizzazione postconflitto.
Martedì 13 maggio 2014 | ore 17.00 – 20.00
I Balcani tra parole e storie, miti e nostalgie
Aspetti semantici ed estetici della cultura popolare nei Balcani: costumi, leggende, favole, racconti, poesie e canzoni popolari del mosaico del sud-ovest della penisola balcanica. Le differenze fra cultura urbana e rurale con uno sguardo alla cultura popolare tra passato e presente.
Martedì 20 maggio 2014 | ore 17.00 – 20.00
La cooperazione tra Trentino e Balcani
A partire dall’esperienza di migliaia di cittadini che negli anni ’90 parteciparono a missioni umanitarie in favore delle popolazioni colpite dalla guerra, il progetto “Cercavamo la Pace” ricostruisce un importante capitolo della storia politica e sociale europea. L’evoluzione del movimento che ha dato vita a progetti di cooperazione internazionale: i Balcani come “palestra” per percorsi di cooperazione diversa, a partire dalle comunità e dai territori.
Destinatari
Studenti, insegnanti, operatori della solidarietà internazionale, cittadini interessati, imprenditori e operatori della comunicazione. Il corso è accreditato presso il Dipartimanto Istruzione ed è ritenuto valido ai fini dell’aggiornamento. Gli studenti potranno richiedere crediti formativi in relazione al piano di studi personale accordandosi direttamente con i propri docenti.
Iscrizioni
Il corso sarà attivato con un minimo di 10 e un massimo di 30 partecipanti. Il modulo di adesione dovrà pervenire entro il 31 marzo 2014.
In caso di selezione precedenza verrà data a coloro che operano all’interno di associazioni che lavorano con i Balcani e all’ordine di arrivo delle adesioni. Su richiesta sarà possibile ricevere un attestato di partecipazione (frequenza minima dell’80% delle 15 ore a programma). Non è previsto nessun costo di iscrizione.