Monthly Archives: October 2015

L’AIUTO AD UNA FAMIGLIA NUMEROSA

AIUTO AD UNA FAMIGLIA NUMEROSA: GLI “ITALIJANI” LE ASSICURANO UN TETTO SOPRA LA TESTA 

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Mićo Džodan con la moglie e cinque figli da molti anni vive in una stanza sola ovvero in una baracca di legno cadente.

Come dicono, il più difficile è durante l’inverno perché il freddo nella baracca entra da tutte le parti. Quest’inverno, invece, grazie a persone di buona volontà dall’Italia, che gli hanno donato un container abitativo, lo trascorreranno in una casa nuova.

– Questa donazione è per me molto significativa perché ho praticamente vissuto fuori. Non riuscivo mai scaldare la casa. Ho passato un inverno dai miei fratelli – dice Mićo.

Le condizioni in cui vive questa famiglia non sono degni d un essere umano nel ventunesimo secolo. Loro sette dormono su un solo letto, e sopravvivono dei 90 euro di assegno per i bambini.

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-Quei soldi sono tutto quello che riceviamo e non abbiamo altri aiuti dallo Stato. Abitiamo in una baracca di legno, facciamo molta fatica. Sono contenta che abbiamo ricevuto questo container e ringrazio tutti i donatori – è grata Milena Zdjelar.

Per la difficile vita di questa famiglia hanno sentito anche persone generose dell’Italia, che hanno deciso di raccogliere i soldi e comprar loro il container abitativo.

– Il signore si chiama Anselmo Bazzanella ed è lui il donatore di questa famiglia. Lui, insieme con i suoi amici ha raccolto i soldi e tutto è costato circa 15 000 marchi – ha spiegato Dragan Došen, dell’Agenzia della democrazia locale, Prijedor.

La famiglia Džodan già all’inizio novembre dovrebbe entrare a casa nuova. Quando li visitano i donatori e gli consegnano ufficialmente le chiavi..

Fonte – ELTA TV

Il viaggio “Dayton 9515″ per ricordare i 20 anni dagli accordi di pace

WRIGHT-PATTERSON AFB, OHIO, Nov. 21, 1995 -- President Slobodan Milosevic of the Federal Republic of Yugoslavia, President Alija Izetbegovic of the Republic of Bosnia-Herzegovina, and President Franjo Tudjman of the Republic of Croatia sign the Dayton Peace Accords.  The Balkan Proximity Peace Talks were conducted at Wright-Patterson Air Force Base November 1-21, 1995.  The talks ended the conflict arising from the breakup of the Republic of Yugoslavia.  The Dayton Accords paved the way for the signing of the final “General Framework Agreement for Peace in Bosnia and Herzegovina” on December 14 at the Elysee Palace in Paris. (U.S. Air Force/Staff Sgt. Brian Schlumbohm)

WRIGHT-PATTERSON AFB, OHIO, Nov. 21, 1995 — President Slobodan Milosevic of the Federal Republic of Yugoslavia, President Alija Izetbegovic of the Republic of Bosnia-Herzegovina, and President Franjo Tudjman of the Republic of Croatia sign the Dayton Peace Accords. The Balkan Proximity Peace Talks were conducted at Wright-Patterson Air Force Base November 1-21, 1995. The talks ended the conflict arising from the breakup of the Republic of Yugoslavia. The Dayton Accords paved the way for the signing of the final “General Framework Agreement for Peace in Bosnia and Herzegovina” on December 14 at the Elysee Palace in Paris. (U.S. Air Force/Staff Sgt. Brian Schlumbohm)

A 20 anni dagli accordi di pace di Dayton, Viaggiare i Balcani, in collaborazione con l’Associazione Cizerouno, organizza un viaggio di studio in Bosnia Erzegovina, che includerà anche una visita a Prijedor.  Accompagnerà i viaggiatori Leonardo Barattin, esperto appassionato di storia dei Balcani occidentali. Il programma è il seguente:

MARTEDI’ 3 NOVEMBRE: MESTRE, TRIESTE – PRIJEDOR

Partenza da Mestre e successiva raccolta a Trieste dei partecipanti locali alle 6.45. Percorso Fiume-Karlovac-Vojnić. Arrivo a Velika Kladuša, in Bosnia-Erzegovina, sede della Repubblica Autonoma della Bosnia Occidentale nel periodo 1993-1995. Pranzo in ristorante. Successivo incontro con un piccolo imprenditore locale, che nel dopoguerra ha dato vita ad una propria attività produttiva, ottenendo risultati sul mercato locale e oltre i suoi confini. Proseguimento per Prijedor, situata nell’entità serba. Sistemazione presso le famiglie che aderiscono a Promotur – progetto multietnico di valorizzazione del territorio locale. Cena tipica organizzata da Promotur.

MERCOLEDI’ 4 NOVEMBRE: PRIJEDOR – SANSKI MOST – MOSTAR

Prima colazione presso le famiglie ospitanti. Visita ragionata del centro di Prijedor – fino al 1992 città multietnica, oggi definita “la città dei ritorni” – con la guida dei referenti locali Promotur. Proseguimento per Sanski Most, situata nell’entità croato-musulmana e caratterizzata da esodi e controesodi dei due gruppi maggioritari. Sosta in città e pranzo libero. Prosecuzione per Mostar, dove sono previsti cena e pernottamento in hotel nel centro storico.

GIOVEDI’ 5 NOVEMBRE: MOSTAR – SARAJEVO

Prima colazione e visita guidata del nucleo storico di Mostar, con vista del Vecchio e del Nuovo Stari Most, del quartiere commerciale turco ottomano e della Moschea di Koski Mehmet Pascià. Tempo libero a disposizione, con possibilità di visita della fascia esterna di impronta austriaca, lungo la riva sinistra della Neretva. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita di Mostar Ovest, settore a forte insediamento croato, con sottolineatura delle linee di unione e frattura della città. Prosecuzione per Sarajevo per cena e pernottamento in hotel.

VENERDI’ 6 NOVEMBRE: SARAJEVO

Prima colazione e visita guidata del cuore storico di Sarajevo. L’accento si posa sul quartiere commerciale di epoca ottomana – la Baščaršija – e sul centro storico di concezione asburgica, con i luoghi di preghiera dei quattro principali culti cittadini. Risalita del fiume Miljacka, con perno sul Ponte Latino (luogo dell’attentato di Gavrilo Princip all’Arciduca Francesco Ferdinando e alla moglie Sofia Chotek) e sulla rinnovata Biblioteca Nazionale e Universitaria. Pranzo libero in Baščaršija. Pomeriggio dedicato all’esplorazione di Istočno Sarajevo, la nuova Sarajevo serba, realizzata nel post-Dayton. Rientro a Sarajevo per un incontro con un referente locale del portale di informazione, dibattito e conoscenza “Osservatorio Balcani e Caucaso”. Cena e pernottamento a Sarajevo.

SABATO 7 NOVEMBRE: SARAJEVO – SREBRENICA – MILICI

Prima colazione al mattino presto e partenza in direzione Srebrenica. Visita del Memoriale di Potočari: base del Battaglione ONU olandese e cimitero delle vittime dei fatti di luglio 1995. Sosta nel centro di Srebrenica. Pranzo organizzato dall’associazione locale Adopt Srebrenica e successivo incontro sulla situazione odierna nell’area e sugli sforzi dell’associazione in campo civile. Sosta a Bratunac, centro urbano dalla memoria “speculare” rispetto agli eventi del ’95. Cena e pernottamento a Milići.

DOMENICA 8 NOVEMBRE: MILICI – TRIESTE

Prima colazione e visita del centro minerario-industriale di Milići, con il parco memoriale dei Grandi Serbi e dei Grandi Russi. Entrata nel Distretto Autonomo di Brčko, porto fluviale strategico lungo il fiume Sava e terza “entità” dello Stato nato da Dayton. Visita del centro città, con spunti sul tema della memoria cittadina e sulla particolarità dell’area. Pranzo libero. Ritorno in direzione Zagabria e passaggio del confine a Bregana. Sosta per cena libera in Slovenia. Arrivo a Trieste previsto in tarda serata e termine servizi.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI, CLICCA QUI PER SCARICARE IL PROGRAMMA COMPLETO O VAI AL SITO (CLICCA QUI); PER CONTATTARE L’ACCOMPAGNATORE, CHIAMARE LEONARDO BARATTIN 328-19.39.823.