Progetto Giovani e giornalismo 2011
Il progetto giornalismo si è svolto da ottobre del 2011 a gennaio del 2012 sui tre territori balcanici con la presenza trentina: Prijedor (Bosnia Erzegovina), Kraljevo (Serbia) e Pec/Peja (Kossovo). Ogni territorio aveva il compito di individuare un gruppo di cinque giovani per sviluppare un tema specifico per ogni territorio. L’obiettivo del progetto era quello di fare imparare ai ragazzi l’utilizzo e gli strumenti del giornalismo con lo scopo di creare un filmato/reportage su un tema di carattere sociale per rendere i giovani consapevoli di problematiche esistenti interno all’ambito sociale.
Sono stati organizzati quattro seminari sulle tecniche del giornalismo, rivolti ai giovani partecipanti; incontri finalizzati alla realizzazione dei reportage veri e propri; un incontro finale fra tutti i partecipanti.
Il gruppo di Prijedor ha scelto come tema per il proprio reportage “la vita di persone portatrici di handicap”. Una grossa quantità di materiale, comprese le diverse informazioni, dati statistici e altro materiale utile, è stata presentata ed elaborata durante la serie di seminari a Prijedor. Durante i seminari i ragazzi hanno potuto imparare come fare un’intervista, come scrivere un articolo, come adattarsi alle tempistiche del giornalismo. L’evento finale si è svolto a Kraljevo, dove tutti gli attori hanno potuto presentare i loro risultati del progetto.
Fiera delle ONG giovanili di Prijedor 2011 (SONVO)
La seconda edizione della fiera giovanile internazionale si è svolta il 27 maggio 2011, riunendo 25 organizzazioni giovanili di Prijedor, Novi Grad, Knezevo/Skender Vakuf, Laktasi, Gradiska, Zavidovici, Subotica (Serbia) e Trento.
L’ADL di Prijedor, con il sostegno del Comune di Prijedor e dei rappresentanti di organizzazioni non governative giovanili locali, ha condotto una serie di attività tese alla realizzazione del progetto “Fiera delle ONG giovanili”. L’obiettivo principale del progetto è stata la messa in rete delle organizzazioni giovanili locali. Il progetto è stato co-finanziato da: Arcelor Mittal miniera, il Ministero per la famiglia, sport e giovani della Repubblica Srpska, OSCE e dalla Provincia Autonoma di Trento.
Nel corso della fiera ogni ONG partecipante al progetto ha avuto uno stand per esporre il proprio materiale. A margine della fiera è stata realizzata una tavola rotonda con dibattito sul tema “Politiche giovanili a livello locale e scambio di esperienze relativa alla ricerca fondi per progetti giovanili”.
Gli obiettivi sono raggiunti a diversi livelli. L’obiettivo più importante raggiunto è stato il riconoscimento, da parte del governo locale, delle istituzioni pubbliche e di varie organizzazioni, del settore giovanile come una parte importante e utile della società. Un ulteriore obiettivo raggiunto è che la promozione del lavoro delle ONG giovanili per la realizzazione della fiera ha avuto ripercussioni positive su loro stesse in quanto molte organizzazioni hanno visto crescere il numero dei loro membri e attivisti dopo la fiera. Sono inoltre emerse nuove idee e progetti, nuove collaborazioni e nuove azioni comuni e iniziative.
L’elenco delle organizzazioni partecipanti: Stop drugs Prijedor, Centro giovani di Ljubija, Prijedor; Centro giovani di Hambarine, Prijedor; Associazione di artisti urbani Manifest, Prijedor; Centro giovani di Babići, Prijedor; Centro giovani di Donja Puharska, Prijedor; Centro giovani di Gornja Dragotinja, Prijedor; Organizzazione giovanile Il Cuore puro, Prijedor; Giovani della Croce rossa Prijedor; Associazione di cittadini Sanus, Prijedor; Associazione di cittadini Ekus, Prijedor;
Scouts Dr Mladen Stojanović Prijedor; Associazione di innovatori Prijedor; Consiglio student delle scuole superiori del Comune di Prijedor; Consiglio student della facoltà mineraria di Prijedor; Info-Point Prijedor; Organizzazione giovanile per la creatività e iniziative Novi Grad; Organizzazione giovanile CAZIN.NET, Cazin; Settore per le attività giovanili e associazioni non governative della Municipalità di Gradiška; Organizzazione Giovani attivisti di Kneževo; Dipartimento per le attività giovanili e organizzazioni non governative, Municipalità di Laktaši; Dipartimento per le attività giovanili in ADL Zavidovici; Organizzazione internazionale C.I.S.V., Trento, Italia; Dipartimento per le attività giovanili ADL Subotica, Serbia; Servizio civile d’Italia (volontari in mission a Prijedor e in Kossovo); Mondogiovani, Trento, Italia; Altrementi, Val di Non, Italia.
La fiera si è conclusa con una manifestazione sportiva e un concerto al quale hanno partecipato gruppi musicali di Prijedor e Trento.
CISV – campo estivo
Dal 4 al 20 agosto2011 a Prijedor, nella località di Brezicani (scuola dell’obbligo “Jovan Cvijic”) è stato realizzato il campo estivo internazionale per i giovani dai 14 ai 16 anni. Il campo ha riunito 20 giovani volontari e leader di Prijedor e Trento, che hanno partecipato al programma di formazione CISV, il cui scopo è la promozione e approfondimento dei temi di pace, interculturalità, rafforzamento della personalità e dialogo. Quella del 2011 è stata l’ottava edizione del campo internazionale a Prijedor. Durante il campo sono state organizzate diverse escursioni e visite a siti storici e culturali. Alla fine del campo, sulla piazza della città, è stato organizzato il programma “Open day”, in cui venivano presentate le attività svoltesi durante il campo giovanile a Brezicani.
Visita dell’organizzazione “Mondo giovani” a Prijedor
Nei giorni 26, 27 e 28 maggio del 2011, un gruppo di giovani del comune di Levico, composto da due rappresentanti dell’associazione “Mondo giovani” e dall’assessore per le politiche giovanili del comune di Levico, è venuto a Prijedor per partecipare con il suo stand all’evento Fiera internazionale per le organizzazioni giovanili. L’incontro fra “Mondo giovani” di Levico e l’associazione “Il Cuore puro” di Prijedor, ha portato alla collaborazione su un progetto/attività ambientale chiamato “Sii cestino per una giornata” che consiste nella raccolta di rifiuti in una delle vie più frequenti di Prijedor e nella sottoscrizione di una petizione da parte dei cittadini di Prijedor per installazione di cestini sulla stessa via. L’attività summenzionata è stata realizzata dal 22 al 24 settembre a Prijedor. Vi hanno partecipato 12 ragazzi di Levico più 10 ragazzi di Prijedor, 22 ragazzi in totale, raccogliendo la spazzatura e promuovere l’iniziativa nei confronti di tutta la cittadinanza. Sulla stessa via, in una piccola piazzetta, i ragazzi hanno organizzato la raccolta di firme da parte di cittadini che servono per motivare il Comune di Prijedor ad installare i cestini mancanti sulla via.
Bando giovani 2011
Il bando pubblico per la selezione di migliori progetti nel settore di miglioramento della situazione attuale dei giovani residenti sul territorio di Prijedor è stato pubblicato il 30 novembre 2011. La base dello stesso è stato il precedentemente concluso protocollo fra la Municipalità di Prijedor, Fondazione Arcelor Mittal e APP in qualità di cofinanziatori attraverso le seguenti risorse economiche:
Municipalità di Prijedor……………………………………….5.000 KM
Arcelor Mittal……………………………………………………..5.000 KM
Associazione Progetto Prijedor……………………………..5.867 KM
Nella distribuzione di risorse economiche sumenzionate, monitoraggio della realizzazione dei progetti approvati e nella realizzazione di una relazione finale sulla realizzazione progetti, è stata formata una Commissione composta da:
– Dragan Došen (APP), delegato ADL;
– Predrag Šorga (Arcelor Mittal), membro,
– Branislav Stojić (Comune), membro.
Al bando pubblico sono stati presentati dodici (12) progetti in totale, di cui otto (8) sono stati sostenuti. Altri tre progetti sono stati rifiutati per la mancanza di alcuni informazioni formali.
Servizio Civile all’estero – II Edizione
Iniziata nel settembre 2010 con un mese di formazione a Trento, la seconda edizione del progetto di Servizio Civile all’estero “Progetto Balcani: Dialogo interetnico e cittadinanza attiva attraverso la cooperazione tra comunità” si era protratta per la durata di un anno, fino a fine Agosto 2011, presso la sede dall’ADL Prijedor. I due volontari si sono stati occupati nel seguire le attività in corso – e nella ricerca di nuove opportunità di relazione e progettuali – nelle aree scuola e giovani. Il primo lavoro intrapreso è stato la conoscenza del contesto e, per l’area giovani, la stesura di un database delle associazioni presenti sul territorio della Municipalità attraverso l’impiego di un questionario e,ove possibile, conoscenza diretta. Nell’area scuole i volontari si sono impegnati in primo luogo a ravvivare contatti già esistenti e intervenire su relazioni già in corso (Scuola Economica Prijedor con Liceo Rosmini di Trento, Istituto San Michele Trento con Scuola Agraria Prijedor). Dopo alcuni mesi di presenza dei volontari sono stati inoltre avviati i contatti per implementare alcuni progetti nuovi nelle scuole primarie che avevano visto la partecipazione di scuole a Prijedor, Trento e Peja/Pec (Kosovo). Nell’anno 2011 i volontari sono stati impegnati nel supporto all’attività di programmazione per l’anno in corso.
Relazioni tra le scuole
Gemellaggio fra Liceo Rosmini di Trento e Scuola economica e alberghiera di Prijedor
La collaborazione fra la scuola economica e alberghiera di Prijedor e il Liceo Rosmini di Trento è nata nel 2010 quando ai due istituti è stato proposto di intraprendere uno scambio culturale. L’esperienza è iniziata con il soggiorno dei ragazzi bosniaci nelle famiglie italiane; in quell’occasione i ragazzi si sono potuti conoscere meglio e stabilire una visita di ricambio per l’anno successivo.
Nei giorni dall’11 al 14 aprile 2011, i ragazzi di Trento sono stati accolti nelle famiglie dei ragazzi di Prijedor. Nonostante il breve soggiorno, i ragazzi italiani hanno colto da subito la complessità di una realtà che vede diverse etnie e religioni tentare di convivere nella maniera più pacifica possibile a seguito di un conflitto devastante. La mattina del 12 aprile gli ospiti hanno potuto conoscere la struttura e il sistema scolastico dela scuola economica e alberghiera di Prijedor e l’ufficio ADL dove gli sono state spiegate le attività che sono state realizzate fra Trento e Prijedor negli ultimi dieci anni. Poi nel pomeriggio dello stesso giorno è stata effettuata una visita a Ljubija, al Centro giovani e al Centro anziani e poi tornando a Prijedor, gli ospiti hanno potuto visitare la realtà giovanile di Prijedor.
Progetto di laboratorio “Fotografie souvenir” con la scuola dell’obbligo “Mladen Stojanović” di Ljubija
Partendo dall’input di APP di indirizzare il lavoro sulla questione della memoria e del ricordo in rapporto con i bambini / ragazzi, si è pensato che il tema della fotografia potesse essere un modo utile ed interessante per toccare il passato e confrontarsi con esso. L’idea non è quella di parlare di un passato difficile e triste, ma di affacciarsi ad un “bel passato”, un passato di bei ricordi. I destinatari del progetto sono stati studenti delle VIII – IX classi delle scuole dell’obbligo.
Gli obiettivi generali del progetto sono stati: 1) sviluppare nei ragazzi e negli insegnanti coinvolti un senso di comunità e legame con il territorio; 2) sviluppare in insegnanti e studenti coinvolti il senso di appartenenza alla storia del passato e delle proprie comunità; 3) sensibilizzare la comunità ai temi della memoria e del ricordo; 4) incoraggiare lo scambio tra generazioni, il dialogo interegenerazionale nel momento di raccolta dei ricordi. A questo scopo sono state realizzate le seguenti attività: gli studenti hanno avuto il compito di raccogliere più fotografie possibili dei genitori e dei nonni o degli amici. Ogni fotografia doveva avere la data e la circostanza nella quale la foto è stata. Il materiale così raccolto è stato selezionato e le fotografie sono state esposte in una mostra preparata all’interno della scuola. La mostra è stata innaugurata nella scuola di Ljubija il 15 giugno 2011 alle ore 13:00. Per l’inaugurazione sono state invitate anche le persone che hanno consegnato le fotografie e che sono state intervistate.
Progetto “Immagini allo specchio”
Partecipanti: Scuole dell’obbligo: “Branko Copic” di Prijedor, «Othmar Winkler» di Trento e «7 Shtatori» di Vitomirica (Peć/Peja).
Attraverso il lavoro dell’Associazione Progetto Prijedor, del Tavolo Trentino con il Kossovo e dei volontari di servizio civile presenti sui due territori coinvolti da queste associazioni, è stato riscontrato grande interesse e disponibilità da parte di alcuni dirigenti ed insegnanti ad avere rapporti di collaborazione con il Trentino quanto realtà molto presente da anni sia a Prijedor che a Peja /Pec. Coinvolgere i docenti trentini, bosniaci e kosovari nel progetto insieme ai loro studenti, futuri protagonisti nelle rispettive comunità, era occasione concreta di incontro, confronto e apprendimento dall’esperienza diretta degli elementi che contraddistinguono contesti territoriali di appartenenza profondamente diversi, e piattaforma comune da cui immaginare future possibili collaborazioni comuni.
Obiettivi del progetto:
– Sviluppare processi di costruzione del senso di comunità e legame con il territorio di appartenenza attraverso la promozione dei valori dell’etica della solidarietà, del pluralismo e del riconoscimento della diversità come risorsa sensibilizzando la comunità rispetto a tali tematiche;
– Favorire la conoscenza reciproca tra bambini e docenti provenienti da paesi diversi, incoraggiando la condivisione di esperienze e rappresentazioni in modo creativo, e incentivando il ruolo della classe come luogo privilegiato di confronto e apprendimento;
– Accrescere la consapevolezza rispetto alla storia passata delle comunità di appartenenza e non, tematizzandone assieme i punti in comune e le similitudini e stimolando lo scambio intergenerazionale come processo di riappropriazione della memoria;
– Creare uno spazio di reale incontro tra territori in cui le tre comunità possano condividere il risultato di un progetto comune;
– Migliorare l’uso e la conoscenza della lingua straniera utilizzata come codice di comunicazione e strumento di condivisione di esperienze e informazioni relative ai territori coinvolti;
– Offrire un contributo stimolante al quotidiano lavoro scolastico.
Destinatari
Docenti di classi di scuole primarie di secondo grado in Trentino e di VII, VIII e IX classe in scuole dell’obbligo di Prijedor e Peja-Pec e relativi studenti.
Attività
1. Fase di presentazione
Agli studenti è stato presentato il progetto con le sue finalità in modo da coinvolgerli da subito come parte attiva.
2. Fase di ideazione
Attraverso la tecnica del brain-storming sono state raccolte le idee che nascono dagli studenti attorno al tema precedentemente concordato, quale era “La mia città”, affinché gli studenti possano poi dividersi i compiti per la fase di realizzazione delle fotografie.
3. Fase di realizzazione
Gli studenti hanno seguito i ritratti fotografici previsti e, una volta raccolte le fotografie, il gruppo classe ha deciso quali tenere per la mostra, in che ordine e con quale modalità presentarle e cosa scrivere come didascalia. Infine, supportati dal docente, i ragazzi hanno scritto una presentazione della mostra che spieghi le scelte fatte.
4. Fase di condivisione
Le tre mostre fotografiche sono state presentate presentate a Trento, Pec/Peja e Prijedor. Si intenzionava che la mostra diventasse occasione di incontro e scambio tra scuole, territori e comunità e che rappresentasse il primo passo per un eventuale scambio più strutturato. Durante la mostra venivano proittati anche i video di presentazione realizzati dai ragazzi.
La mostra a Prijedor è stata innaugurata il 14 giugno 2011 alle ore 12:30 nell’atrio della scuola dell’obbligo “Branko Ćopić“. 10 11
Scambio – Istituto Agrario San Michele e Scuola Agraria di Prijedor
Dal 28 al 30 aprile 2011, una delegazione di dirigente e professori della scuola agraria di Prijedor è venuta a fare visita all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige – Fondazione Edmund Mach, per portare a compimento la firma di una convenzione ufficiale di gemellaggio tra le due scuole.
Sarà stata questa anche l’occasione per dare inizio ad una fase di collaborazione più strutturata tra i due istituti, in cui si definiscano insieme le priorità e le modalità di scambio future. E’ diventata anche opportunità per la delegazione bosniaca di visitare un centro di formazione e ricerca all’avanguardia nel settore agrario e per scambiarsi reciprocamente consigli tecnici e metodologie didattiche. L’agenda della tre giorni prevedeva, oltre all’incontro ufficiale tra i dirigenti per la firma della convenzione di gemellaggio, la visita all’Istituto San Michele con una breve presentazione della storia e struttura della Fondazione, un incontro presso il Centro di Informazione dell’Unione Europea, la visita ad aziende agricole e cooperative in Valsugana e l’incontro a CIA – Confederazione Italiana Agricoltori nel tardo pomeriggio di venerdì. 12
Scambio film giovani 2011 (1 – 4 maggio)
Un gruppo di quattro studenti delle scuole superiori di Prijedor hanno partecipato al festival di cortometraggi Film Giovani a Trento. I ragazzi si sono presentati con il cortometraggio “Kozara”, che ha vinto il premio per l’ambiente, energia e sport. Gli argomenti scelti ai fini dell’ammissione a questa edizione sono la montagna e la natura, nel senso di valorizzazione e rappresentazione della sport montani. La proclamazione dei vincitori da parte delle Giurie avverrà in una giornata all’interno del programma Trento Film Festival 2011, la più antica rassegna internazionale di film di montagna alla sua 59esima edizione.
Orchestra itinerante a Prijedor
ADL Prijedor, in collaborazione con la scuola di musica “Savo Balaban Prijedor„ e con il sostegno di APP, ha organizzato il soggiorno a Prijedor dell’Orchestra itinerante di Trento il 24 agosto 2011.
L’orchestra ha incontrato gli studenti della scuola di musica di Prijedor, con i quali ha realizzato una «master class» di tutto il giorno, il cui obiettivo era quello di confrontare le diverse tecniche musicali e interpretazioni delle composizioni. La giornata è terminato con un concerto fatto insieme, aperto al pubblico presso la Galleria d’Arte di Prijedor.
Oltre Prijedor, i musicisti italiani sono stati anche a Kraljevo e a Pec/Peja e l’obiettivo del progetto è stato proprio quello di collegare i diversi territori attraverso la musica come forma universale di comunicazione.