Il viaggio “Dayton 9515″ per ricordare i 20 anni dagli accordi di pace

WRIGHT-PATTERSON AFB, OHIO, Nov. 21, 1995 -- President Slobodan Milosevic of the Federal Republic of Yugoslavia, President Alija Izetbegovic of the Republic of Bosnia-Herzegovina, and President Franjo Tudjman of the Republic of Croatia sign the Dayton Peace Accords.  The Balkan Proximity Peace Talks were conducted at Wright-Patterson Air Force Base November 1-21, 1995.  The talks ended the conflict arising from the breakup of the Republic of Yugoslavia.  The Dayton Accords paved the way for the signing of the final “General Framework Agreement for Peace in Bosnia and Herzegovina” on December 14 at the Elysee Palace in Paris. (U.S. Air Force/Staff Sgt. Brian Schlumbohm)

WRIGHT-PATTERSON AFB, OHIO, Nov. 21, 1995 — President Slobodan Milosevic of the Federal Republic of Yugoslavia, President Alija Izetbegovic of the Republic of Bosnia-Herzegovina, and President Franjo Tudjman of the Republic of Croatia sign the Dayton Peace Accords. The Balkan Proximity Peace Talks were conducted at Wright-Patterson Air Force Base November 1-21, 1995. The talks ended the conflict arising from the breakup of the Republic of Yugoslavia. The Dayton Accords paved the way for the signing of the final “General Framework Agreement for Peace in Bosnia and Herzegovina” on December 14 at the Elysee Palace in Paris. (U.S. Air Force/Staff Sgt. Brian Schlumbohm)

A 20 anni dagli accordi di pace di Dayton, Viaggiare i Balcani, in collaborazione con l’Associazione Cizerouno, organizza un viaggio di studio in Bosnia Erzegovina, che includerà anche una visita a Prijedor.  Accompagnerà i viaggiatori Leonardo Barattin, esperto appassionato di storia dei Balcani occidentali. Il programma è il seguente:

MARTEDI’ 3 NOVEMBRE: MESTRE, TRIESTE – PRIJEDOR

Partenza da Mestre e successiva raccolta a Trieste dei partecipanti locali alle 6.45. Percorso Fiume-Karlovac-Vojnić. Arrivo a Velika Kladuša, in Bosnia-Erzegovina, sede della Repubblica Autonoma della Bosnia Occidentale nel periodo 1993-1995. Pranzo in ristorante. Successivo incontro con un piccolo imprenditore locale, che nel dopoguerra ha dato vita ad una propria attività produttiva, ottenendo risultati sul mercato locale e oltre i suoi confini. Proseguimento per Prijedor, situata nell’entità serba. Sistemazione presso le famiglie che aderiscono a Promotur – progetto multietnico di valorizzazione del territorio locale. Cena tipica organizzata da Promotur.

MERCOLEDI’ 4 NOVEMBRE: PRIJEDOR – SANSKI MOST – MOSTAR

Prima colazione presso le famiglie ospitanti. Visita ragionata del centro di Prijedor – fino al 1992 città multietnica, oggi definita “la città dei ritorni” – con la guida dei referenti locali Promotur. Proseguimento per Sanski Most, situata nell’entità croato-musulmana e caratterizzata da esodi e controesodi dei due gruppi maggioritari. Sosta in città e pranzo libero. Prosecuzione per Mostar, dove sono previsti cena e pernottamento in hotel nel centro storico.

GIOVEDI’ 5 NOVEMBRE: MOSTAR – SARAJEVO

Prima colazione e visita guidata del nucleo storico di Mostar, con vista del Vecchio e del Nuovo Stari Most, del quartiere commerciale turco ottomano e della Moschea di Koski Mehmet Pascià. Tempo libero a disposizione, con possibilità di visita della fascia esterna di impronta austriaca, lungo la riva sinistra della Neretva. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita di Mostar Ovest, settore a forte insediamento croato, con sottolineatura delle linee di unione e frattura della città. Prosecuzione per Sarajevo per cena e pernottamento in hotel.

VENERDI’ 6 NOVEMBRE: SARAJEVO

Prima colazione e visita guidata del cuore storico di Sarajevo. L’accento si posa sul quartiere commerciale di epoca ottomana – la Baščaršija – e sul centro storico di concezione asburgica, con i luoghi di preghiera dei quattro principali culti cittadini. Risalita del fiume Miljacka, con perno sul Ponte Latino (luogo dell’attentato di Gavrilo Princip all’Arciduca Francesco Ferdinando e alla moglie Sofia Chotek) e sulla rinnovata Biblioteca Nazionale e Universitaria. Pranzo libero in Baščaršija. Pomeriggio dedicato all’esplorazione di Istočno Sarajevo, la nuova Sarajevo serba, realizzata nel post-Dayton. Rientro a Sarajevo per un incontro con un referente locale del portale di informazione, dibattito e conoscenza “Osservatorio Balcani e Caucaso”. Cena e pernottamento a Sarajevo.

SABATO 7 NOVEMBRE: SARAJEVO – SREBRENICA – MILICI

Prima colazione al mattino presto e partenza in direzione Srebrenica. Visita del Memoriale di Potočari: base del Battaglione ONU olandese e cimitero delle vittime dei fatti di luglio 1995. Sosta nel centro di Srebrenica. Pranzo organizzato dall’associazione locale Adopt Srebrenica e successivo incontro sulla situazione odierna nell’area e sugli sforzi dell’associazione in campo civile. Sosta a Bratunac, centro urbano dalla memoria “speculare” rispetto agli eventi del ’95. Cena e pernottamento a Milići.

DOMENICA 8 NOVEMBRE: MILICI – TRIESTE

Prima colazione e visita del centro minerario-industriale di Milići, con il parco memoriale dei Grandi Serbi e dei Grandi Russi. Entrata nel Distretto Autonomo di Brčko, porto fluviale strategico lungo il fiume Sava e terza “entità” dello Stato nato da Dayton. Visita del centro città, con spunti sul tema della memoria cittadina e sulla particolarità dell’area. Pranzo libero. Ritorno in direzione Zagabria e passaggio del confine a Bregana. Sosta per cena libera in Slovenia. Arrivo a Trieste previsto in tarda serata e termine servizi.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI, CLICCA QUI PER SCARICARE IL PROGRAMMA COMPLETO O VAI AL SITO (CLICCA QUI); PER CONTATTARE L’ACCOMPAGNATORE, CHIAMARE LEONARDO BARATTIN 328-19.39.823.

Scambi culturali con Prijedor: il viaggio di agosto

L’Europa dei Balcani: scambi culturali con Prijedor

Costruire relazioni: era questa la finalità della visita di un gruppo di insegnanti delle scuole superiori di Trento (Istituto Tambosi-Battisti, Liceo Da Vinci, Liceo Galilei)alla comunità e alle scuole di Prijedor.

Il viaggio – organizzato in sinergia tra l’Associazione Progetto Prijedor e l’Ufficio delle politiche giovanili del comune di Trento – nasce da un percorso avviato lo scorso anno scolastico per rinsaldare i rapporti tra le scuole di Trento e quelle di Prijedor che dal 2006 hanno trovato momenti di incontro, di scambio, di gemellaggio.

Gli obiettivi posti erano multipli:

  • Costruire opportunità di scambio e di relazioni continuative tra le scuole: sia tra studenti che tra insegnanti per il confronto tra le diverse didattiche attuate a scuola
  • Conoscere il modo di operare concretamente da parte dell’Associazione Progetto Prijedor nel campo della cooperazione di comunità
  • Visitare il grado di attuazione dei diversi progetti promossi dall’Associazione. (in questo eravamo affiancati anche da due funzionari della Regione – uno per Trento e uno per Bolzano)
  • Verificare la possibilità di realizzare viaggi di istruzione nella Bosnia Erzegovina

La prima tappa è stata la visita sito del campo di concentramento della seconda guerra mondiale e il relativo memoriale vicino a Jasenovac

Jasenovac

All’arrivo a Prijedor siamo stati accolti nella nuova sede della Agenzia per la democrazia locale dove abbiamo avuto le prime informazioni sulla Associazione Progetto Prijedor e sulle sue attività da parte di Dragan e Sladja.

Alla sera abbiamo partecipato alla presentazione del nuovo Murale – nell’ambito del concorso internazionale intitolato all’artista di Lavis “Paola Demanincor -: il bozzetto vincitore è stato proiettato sulla parete  dove l’artista ha provveduto a fissarne i contorni per poi procedere nel corso della settimana a completare l’opera.

La giornata di sabato è stata piuttosto intensa:

  • Visita all’Agenzia per lo sviluppo locale di Prijedor dove ci è stato presentato il loro programma per le scuole superiori DIVENTA IMPRENDITORE. L’incontro era anche finalizzato a capire come la nostra associazione avrebbe potuto implementare il progetto legato soprattutto a diffondere gli ideali cooperativi e le esperienze di imprenditoria sociale dentro le scuole.
  • Incontro con la delegazione degli insegnanti delle scuole superiori di Prijedor per verificare la possibilità di scambi-visite-incontri tra le scuole di Trento e Prijedor. Oltre ad un primo contatto di presentazione si è parlato di didattica, di scambi finalizzati ad una prospettiva di costruzione dell’Europa dal basso, di interessi e sensibilità degli studenti, , di costi e di opportunità di finanziamento

Dopo il pranzo a base di trote fritte, è cominciata la visita alle attività e ai progetti della nostra Associazione

  • Visita al polo sociale e mensa di Ljubija
    il progetto ha visto la nostra associazione impegnata nella ristrutturazione della casa della salute – messa a disposizione del comune di Prijedor – nell’ampliamento degli spazi del centro diurno, nella dotazione della mensa, nella realizzazione di uffici per l’assistente sociale e per l’anagrafe e della sede dell’associazione “Rudarka”, donne impegnate nella realizzazione di manufatti in lana.
  • Visita a tutto il territorio di Liubija con incontri con le famiglie che sono sostenute dalle famiglie affidatarie trentine.
  • Visita ad alcune scuole per constatare la situazione di reale bisogno in cui si trovano. Di una abbiamo constatato come il riscaldamento fosse ancora realizzato a legna con vecchie stufe in ferro (come da noi nell’immediato dopoguerra). Abbiamo visto anche il pozzo – realizzato con l’intervento diretto della nostra associazione e della Regione TAA – che fornisce direttamente acqua potabile ai ragazzi della scuola ed alle case vicine.

Entrambe le serate si sono concluse con le cene organizzate dalle donne dell’associazione Promotour che ci hanno fatto apprezzare la cucina bosniaca sia per la qualità che per la quantità. Anche per i pernottamenti abbiamo usufruito dei servizi offerti dalla stessa associazione

Domenica di buon mattino – dopo il rifornimento di prelibatezze locali – ci siamo diretti verso Trento optando per la strada più tortuosa verso il mare di Senj (la prospettiva di un pranzo di pesce ha avuto il sopravvento su tutte le altre opzioni).

Tutti siamo stati colpiti dalle facciate delle case che ancora riportano le ferite della guerra coi fori delle granate e dai cartelli che avvisano del pericolo delle mine ancora presenti in alcune zone.

Particolarmente suggestiva è stata la visita al paese di Bosanska Krupa dove – come si vede nella foto – per centinaia di anni hanno convissuto pacificamente cattoli, mussulmani e ortodossi. E non si riesce a capire perché ora la convivenza sia così difficile.

Bosanska Krupa

REALIZZATO IL TERZO MURALE A PRIJEDOR

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L’artista stradale rumeno Raul Oprea, conosciuto sotto il nome Saddo, nel pomeriggio di venerdì 04 settembre ha finito il suo murale che si intitola „Il Giardino “, proclamato vincitore al terzo concorso internazionale per il migliore murale „Paola de Manincor“.

Questo artista ha impiegato sette giorni di tempo per dipingere il murale sulla facciata situata nella piazza principale della città di Prijedor.

-Ringrazio molto la giuria di questo concorso che ha riconosciuto la mia opera come la migliore e così mi ha dato l’opportunità di venire a Prijedor e dipingere il murale. Le condizioni del tempo sono state buone e quindi sono molto contento di essere riuscito a finire il lavoro prima del termine previsto (10 settembre) – ha detto Oprea oggi dopo la chiusura dei lavori.

Come tutti gli artisti, anche Saddo ha sfruttato l’occasione di firmare la sua opera.

Secondo informazioni non ufficiali, l’apertura ufficiale del murale “Garden” è prevista entro la fine del mese di settembre.

Nel centro di Prijedor esistono già due murales, “Šeširdžija” dell’autrice Nataša Konjević e “Trasformazione” dell’artista ungherese Atila Samoszi-Vidam.

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L’Europa dei Balcani: scambi culturali con Prijedor

Nel corso della primavera 2015 si sono svolti due incontri di confronto-formazione sul tema “I Balcani verso l’Europa – scambi culturali tra scuole” con rappresentanti dell’associazione Progetto Prijedor, a cui hanno partecipato una decina di insegnanti interessati. Dagli incontri sono emerse alcune piste di lavoro per le scuole rappresentate, tra cui ad esempio viaggi di istruzione lunghi, brevi esperienze di tirocinio/volontariato, gemellaggi con scambio di ospitalità tra gli studenti…

La proposta prevede che ciascuna scuola possa costruire un progetto in base al proprio contesto, competenze ed interessi, supportata dall’associazione a livello organizzativo-logistico e formativo, attraverso incontri per insegnanti e studenti. L’associazione Progetto Prijedor chiede alle scuole un impegno possibilmente continuativo per far sì che possano nascere delle relazioni stabili negli anni.
Il primo appuntamenti previsto è:

una visita-sopralluogo a Prijedor per insegnanti accompagnati dai volontari dell’ass. Progetto Prijedor nei giorni venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 agosto 2015.

La visita avrà diversi scopi perché accanto agli insegnanti trentini (cinque docenti di tre scuole superiori di Trento) che incontreranno gli insegnanti di Prijedor, – per capire la possibilità di costruire relazioni stabili nel prossimo anno scolastico – saranno presenti anche due funzionari della Regione per conoscere direttamente le esperienze e le attività sostenute dalla Regione stessa.

Il viaggio sarà anche occasione per verificare la possibilità di mettere in cantiere due iniziative importanti:

  • il progetto DIVENTA IMPRENDITORE rivolto agli studenti delle scuole superiori di Prijedor e che avrà come base di supporto le esperienze trentine di SIMULIMPRESA e di ASSOCIAZIONI COOPERATIVE SCOLASTICHE
  • verificare la possibilità di portare all’EXPO di Milano il granoturco di Prijedor in sinergia con il granoturco di Storo (il tutto con la collaborazione di Campagna Amica, associazione che si sta impegnando per la promozione dei prodotti tipici della nostra provincia)

 

ASSEGNATO IL PREMIO “PAOLA DE MANINCOR” 2015

IL VINCITORE DELLA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE “PAOLA DE MANINCOR” E’ L’ARTISTA RUMENO RAUL OPREA CON L’OPERA “THE GARDEN”  

 

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Il vincitore della terza edizione del Premio internazionale “Paola De Manincor” è Raul Oprea, alias Saddo, con il murale “The Garden” (“Il giardino”). Il murale sarà realizzato su una parete nella piazza Trg majora Zorana Karlice a Prijedor. L’opera è realizzata con il supporto dell’Associazione Progetto Prijedor, della Città di Prijedor e del Ministero per la Cultura e l’Istruzione della Republika Srpska.

Il vincitore è stato selezionato da parte di una giuria composta da: Attila Szamosi Vidam (vincitore del concorso dell’anno scorso “Paola de Manincor“ 2014, artista street art , illustratore, Berlino-Germania), Sarita Vujković (direttrice del Museo di arte moderna della Repubblica Srpska, dottoressa della storia dell’arte, Banja Luka-Bosnia Erzegovina), Roberto Piazza (artista di Trento-Italia), Dejan Mijatović (artista, illustratore, Banja Luka-Bosnia Erzegovina) e Mirjana Komljenović (assessora all’urbanistica della Città di Prijedor, architteta, Prijedor-Bosnia Erzegovina).

Raul Oprea alias Saddo è nato in Romania nel 1981 e vive e lavora a Berlino. E’ artista, illustratore e muralista. Ha studiato Grafica presso l’Università d’Arte e Design nella città Cluj-Napoca. Ha partecipato nei progetti internazionali e festival street art in Germania, Ungheria, Israele, Thailandia, Canada. Ha colaborato con molte agenzie pubblicitarie e riviste artistiche e ha partecipato in numerose mostre collettive a livello internazionale.

LA SCOMPARSA DI LUCA RASTELLO

Luca Rastello

E’ morto lunedì scorso, a Torino, lo scrittore e giornalista Luca Rastello. Primo direttore di Osservatorio Balcani e Caucaso, negli anni ’90 è stato attivo nella cooperazione in ex-Jugoslavia. Da questa esperienza è nato il suo famoso libro “La guerra in casa“, in cui vengono raccontate anche le terribili vicende della guerra a Prijedor. Sempre al tema della cooperazione, anche con i suoi “lati oscuri”, Luca Rastello ha dedicato un romanzo, “I buoni”, pubblicato dall’editore Chiarelettere un anno fa.

Michelle Nardelli ne ha ricordato la figura sul sito di Osservatorio Balcani e Caucaso (clicca qui per leggere). Goffredo Fofi ha ricordato lo scrittore sul sito di Internazionale (clicca qui per leggere).

Sempre su Osservatorio Balcani e Caucaso, Michele Nardelli ha ricordato Muharem Murselović, esponente della comunità bosniaco-musulmana di Prijedor, morto a Banja Luka il mese scorso (clicca qui per leggere l’articolo).

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA, VENERDI’ 24 APRILE 2015

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Convocazione Assemblea Ordinaria  

VENERDI 24 APRILE ORE 17.00

presso il Centro Kaire – via Venezia n° 10 – Trento – (ex CONVENTO FRANCESCANI) . Si può entrare sia da via Grazioli che da via Venezia (strada per la Valsugana).

Con il seguente ordine del giorno:

  1. Comunicazione del Presidente
  2. Relazione Revisori dei conti
  3. Presentazione bilancio consuntivo 2014
  4. Rinnovo incarichi
  5. Progetti 2015
  6. Varie e eventuali.

Essendo questa assemblea elettiva Vi preghiamo di comunicarci per tempo la Vostra disponibilità a candidarvi per il Direttivo che poi eleggerà al suo interno il Presidente. Resta comunque la possibilità di dare la propria disponibilità anche all’inizio dei lavori.

L’assemblea è aperta a tutti gli interessati, mentre il diritto al voto è riservato ai soci che risulteranno in regola con il versamento della quota associativa per l’anno 2015, che può essere versata all’inizio dell’Assemblea oppure sul conto bancario

IBAN IT82 A 0801301802000050351944

Nell’attesa di incontrarci, inviamo un cordiale saluto.

QUOTA SOCIALE 2015 E 5 PER MILLE

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O.N.L.U.S. 

Trento, 23 febbraio 2015

Quota sociale 2015

Invitiamo i Soci che ancora non lo avessero fatto a versare

la quota sociale per l’anno 2015

 che ammonta a 100 euro per gli enti locali e le associazioni

e a 50 euro per i singoli

 Ricordiamo le coordinate bancarie dell’Associazione Progetto Prijedor:

Cassa Rurale di Aldeno e Cadine, filiale di Trento – Via Verdi,

IBAN: IT82 A080 1301 8020 0005 0351 944

Grazie per il vostro sostegno!!!

Cinque per mille

Anche quest’anno sarà possibile devolvere il cinque per mille

all’Associazione Progetto Prijedor

indicando nell’apposito riguardo del CUD, del modello 730

o del Modello Unico il nostro codice fiscale:

96048540221

e facendo seguire la propria firma

Il cinque per mille non comporta oneri aggiuntivi per il contribuente

E non è alternativo all’8 per mille

Ringraziamo fin d’ora chi deciderà di sostenere

L’Associazione Progetto Prijedor!!!

Associazione Progetto Prijedor
Trento, Passaggio Zippel, 6
tel. 0461 233 839

Email: progetto.prijedor@gmail.com