RICOSTRUITA LA FONTANA JEREZA

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16/05/2013

Il Sindaco di Prijedor Marko Pavic e la presidente dell’Associazione Progetto Prijedor di Trento, Cristina Bertotti, hanno inaugurato oggi, il 16 maggio 2013, la ricostruita fontana memoriale di Jereza, all’interno del programma di celebrazione del Giorno della Città di Prijedor.

Il Sindaco ha detto che questo complesso rappresenta il luogo che unisce il passato e il futuro e che esso è il frutto della collaborazione tra due città, Prijedor della Repubblica Srpska e Trento in Italia.

“Spero che quest’opera possa servire a lungo ai nostri cittadini e che ognuno trovi il suo posto qui, soprattutto gli studenti per il fatto che è collocata accanto al centro scolastico “, ha detto Pavic inaugurando la fontana memoriale ricostruita.

In quell’occasione la Bertotti ha detto che l’Associazione Progetto Prijedor di Trento ha voluto lasciare una traccia permanente considerando il fatto che l’APP è presente e attiva a Prijedor dall’anno 1996 in numerosi diversi settori e che vuole insieme a Prijedor continuare il cammino verso lo sviluppo e la pace in futuro.

“Nella Fontana è presente un tipo di granito della Val di Genova che si trova in Trentino. Si tratta di pietra di origine vulcanica, permanente e quasi indistruttibile ed è simbolo della resistenza del popolo trentino”, ha ditto la Bertotti.

La soluzione concettuale della fontana memoriale Jereza è stata studiata dall’architetto Srdjan Moravac mentre il progetto esecutivo è stato realizzato dall’Istituto per le costruzioni della città di Prijedor.

La vecchia fontana di Jereza risale al 1938 quando l’ex sindaco di Prijedor Ahmed-beg Kapetanovic ha convocato i costruttori di Vrsac a fare diversi pozzi artesiani, tra cui anche Jereza, che è stato il primo impianto di approvvigionamento idrico pubblico. Sono state costruite cinque fontane a questo scopo e tutte e cinque dopo la Seconda guerra mondiale sono state gradualmente prosciugate. All’inizio degli anni sessanta la fontana Jereza è stata collegata all’acquedotto urbano, però ha funzionato solamente un anno e poi è stata chiusa a causa di mancato pagamento di servizio dell’acqua da parte dei cittadini. Ancora oggi esistono le tracce della vecchia fontana, che è stata molto devastata durante il terremoto del 1969 che ha colpito di più la zona di Banja Luka, ma si era sentito anche sul territorio di Prijedor.

Alla manifestazione per la celebrazione del giorno della Città di Prijedor erano presenti diversi ministri, come il Ministro della Pubblica Amministrazione e autonimie locali e Ministro dei trasporti e delle comunicazioni della Repubblica Srpska Lejla Resic e Nedeljko Cubrilovic.

 

 

 

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